El Comandante Panceta, così ci si riferisce a Francisco Franco in questo fumetto del francese Bruno Loth, "Los fantasmas de Ermo: El fuego" in cui si racconta la storia di un orfano nella guerra civile spagnola. Ermo è un orfano che vive nel sud della Spagna, nei giorni precedenti alla guerra civile. Incontra un circo e ne rimane talmente affascinato che decide di unirvisi proprio nel momento in cui nel paese ha inizio la guerra civile. "Volevo che il protagonista fosse un testimone neutrale - dice l'autore - e non fosse implicato con nessuna delle due parti. Solo che questo bambino non è un bambino normale, ha dei poteri. E' accompagnato dai fantasmi dei suoi genitori che lo aiutano a sopravvivere, e non è chiaro se questi fantasmi sono solo un prodotto della sua immaginazione".
Interessato da sempre al conflitto spagnolo, anche perché il padre della compagna dell'autore vi partecipò: aveva solo 17 anni ed era un pastore di greggi; quando vide passare un reggimento di repubblicani ed anarchici si unì a loro, dal momento che gli promettevano la libertà, e in più gli diedero anche un po' di soldi. Non escludeva, a posteriori, che se fossero passati prima i fascisti, avrebbe anche potuto unirsi a loro.
Anche se i personaggi della storia sono inventati, gli eventi storici in cui si muovono sono assolutamente reali. Loth si è ampiamente documentato.
"In Francia, a Bordeaux e a Tolosa ci sono delle grandi comunità di spagnoli e molti di loro mi hanno raccontato di parenti che hanno vissuto la sconfitta e l'esilio. Ho letto molti libri e ho parlato con molte persone, tra cui due grandi autori spagnoli che conoscono molto bene la guerra civile; Antonio Altarriba e Paco Roca."
Nel libro, ci sono due tipi di personaggi, quelli fittizi e quelli storici come Azaña, Durruti o Franco; quest'ultimo è protagonista di uno dei momenti più comici del primo volume della storia: "Non è una storia distaccata, mi coinvolge personalmente e per questo ho voluto prendere in giro il dittatore, che nel libro viene chiamato "Comandante Panceta". Ma nelle sue future apparizioni sarà più autentico, incuterà timore e perfino paura."
Nel libro non c'è niente di casuale, nemmeno i colori: "I colori rosso, nero e grigio che utilizzo si riferiscono alle corride e alla bandiera della CNT. Nei prossimi volumi, ci saranno gli stessi personaggi che, poco a poco, si uniranno a Durruti e alla sua colonna. La storia finirà con la battaglia di Madrid e con la morte di Durruti."
fonte: http://blog.rtve.es