Compare di bevute di questo mese è un nostro connazionale di fama mondiale, come avete potuto leggere dal titolo. E il signor Salgari rappresenta uno di quei casi di autore che al giorno d’oggi verrebbe schifato da certi benpensanti italiani del mondo della letteratura.
Perché? Perché Salgari era italiano, eppure si permise di scrivere avventure ambientate intorno al globo, senza essersi mai mosso dall’Italia.
Come, non ha mai viaggiato e ambientava interi cicli di romanzi fuori dal nostro paese? Oggi, davvero, verrebbe criticato aspramente da quelli di cui parlavo QUI.
In realtà, Salgari amava documentarsi, come credo che facciano la maggior parte degli autori che decidono di scrivere storie fuori dalla loro piccola città, magari localizzandole in un paese straniero. E il successo, che dura da ormai più di cent’anni del nostro connazionale, sono la riprova che i signori di cui accennavo sopra, stanno perdendo tempo con inutili dogmi e polemiche.
Pensate a scrittori come Salgari, prima di dire che se sei italiano devi ambientare le storie solo in Italia.
Nota di chiusura: Salgari, oltre a storie di avventure intorno al mondo, ebbe anche il coraggio di immaginarsi storie futuristiche, per esempio il ciclo Le Meraviglie del Duemila. Quindi è reo due volte, perché sprecava anche tempo a scrivere di fantastico!
Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli (E. Salgari)