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Il comparto del lusso non basta Yoox, Moncler, Ferragamo ...

Da Pukos
Il comparto del lusso non basta Yoox, Moncler, Ferragamo ...

Il comparto del lusso non basta

Yoox, Moncler, Ferragamo e Luxottica in vetta alla classifica, Telecom, Unipol e Banca MPS in coda. E domani sentiremo che ha da dirci Draghi.

Dopo aver retto in territorio positivo per l’intera mattinata il nostro indice principale era scivolato sotto la parità, la buona apertura di Wall Street aveva riportato gli acquisti a Piazza Affari ma nell’ultima ora e mezza di contrattazione le vendite sono tornate a predominare ed alla fine, seppur di poco, ma ha prevalso il segno rosso.

Più tardi parlerà all’Economic Club di Washington Janet Yellen ed ovviamente tutti staremo ad ascoltarla per cercare di “carpire” qualche indicazione sulle prossime decisioni della Fed, gli ottimi dati macro diffusi in giornata (boom degli occupati e aumento della produttività) farebbero intendere che stavolta … è la volta buona, ossia saranno aumentati i tassi negli Stati Uniti, ma di questo argomento avremo ancora tanto tempo per parlarne.

Domani invece sentiremo la conferenza stampa di Draghi a margine dell’ultima riunione dell’anno del Board della Bce.

Aumenterà o prolungherà il Qe? Probabilmente sì dato che il dato sull’inflazione “Core” nell’eurozona, diffuso in giornata, è risultato inferiore alle attese, tuttavia occorrerebbe conoscere l’opinione in tal senso di Weidmann, il capo della potente Bundesbank, con certezza comunque Draghi ribadirà che è pronto a fare “tutto ciò che è necessario” per riportare il tasso di inflazione verso il livello desiderato e per questo ha già avuto l’ok “alla unanimità” dal Board per usare tutti i mezzi a sua disposizione.

Nel frattempo le Borse, come detto, si sono oggi mosse con prudenza, almeno quelle dell’eurozona, mentre, come già accaduto alla vigilia, Londra è andata in controtendenza.

Sul nostro Ftse Mib (-0,13%) un comparto si è nettamente staccato da tutti gli altri, è quello del lusso che anche oggi ha vissuto una seduta assolutamente positiva, le quattro miglior performances di giornata infatti appartengono tutte a titoli di questo settore: Yoox Net-a-Porter (+4,98%), Moncler (+3,69%), Salvatore Ferragamo (+1,80%) e Luxottica (+1,49%), ma a terminato con un rialzo anche Tod’s (+0,66%).

Ha guadagnato oltre un punto percentuale anche Mediolanum (+1,02%) ormai in prossimità dei massimi dell’anno stabilito nello scorso mese di maggio.

Invertono la rotta rispetto alla vigilia Stmicroelectronics (+0,94%) e Prysmian (+0,94%).

Da segnalare anche la seduta positiva di Eni (+0,79%) nonostante il fixing sia risultato piuttosto distante dal massimo di giornata.

Sul fondo Telecom Italia (-1,92%) giunto al terzo ribasso di fila, mentre dobbiamo parlare di prese di profitto per Unipol (-1,77%).

Contrastato il comparto bancario, terzo ribasso consecutivo per Banca MPS (-1,48%), ed inversione di marcia per Banco Popolare (-1,40%).

Sembrano entrare in una fase laterale Mediaset (-1,19%) e Buzzi Unicem (-1,16%).

Al momento Wall Street viaggia contrastata con DJ e S&P500 in rosso mentre il Nasdaq mantiene la freccia verde in particolare grazie a Qualcomm che sta salendo di oltre sette punti percentuali.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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