Mark Webber in un certo senso è colui che ha subito il torto più grande nel recente GP della Malesia con il mancato rispetto dell’ordine di scuderia da parte di Sebastian Vettel. Nonostante ciò, il suo comportamento ha destato qualche perplessità tra gli addetti ai lavori.
Webber prima di subire il sorpasso di Vettel ha spinto l’altra RB9 quasi a muro a 300 km/h, poi dopo aver subito il sorpasso ha mostrato il dito medio e dopo la bandiera a scacchi in un ultimo atto di frustrazione ha sterzato ad alta velocità la propria vettura verso quella di Vettel.
La FIA non ha preso alcun provvedimento disciplinare nei confronti dell’australiano, ma un team manager (che ha preteso l’anonimato) parlando alla tedesca Auto Motor und Sport ha fatto notare che in passato ”altri piloti sono stati puniti per molto meno”.