Idillio finito tra l’amministrazione comunale di Alessandria e l’Alessandria Calcio. Palazzo Rosso, dopo il passaggio di società, avrebbe chiesto di pagare i conti arretrati. Il giorno dopo. Con Giorgio Veltroni (portato da uomini vicino al sindaco) i creditori comunali sembra fossero stati più indulgenti, lasciando che le bollette si accumulassero, ben consapevoli delle già enormi (ed altre) difficoltà economiche in cui versava la squadra.
Cambio al vertice dei Grigi e cambio di atteggiamento. In un batter d’occhio sono stati presentati i conti (quasi centomila euro) ai nuovi amministratori, speranzosi forse di incassare qualcosina (con Veltroni, forse, erano sicuri di non vedere il becco di un quattrino)? I maliziosi ci vedranno sicuramente una lettura politica: Fabbio (centrodestra) presenta Veltroni prima e poi Mongarli (quello dei finanziatori cinesi). Rossa (provincia, centrosinistra e antagonista probabile alle prossime elezioni), con un colpo di coda fa su un paio di avvocati, convince due banche e quattro imprenditori et voilà, salva i Grigi. Il rospo da mandar giù è grande quanto il cinghiale dello spot del digestivo.
Pensare ad una ripicca sarebbe proprio compiere peccato?