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Il comune di corciano paralizzato per 5 mesi

Creato il 28 gennaio 2013 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

fratelli d'italia logoIl Sindaco si dimette “ per fare il bene dell’Italia”, come ha molto modestamente affermato nel suo discorso di congedo, ed il Comune rimane paralizzato per cinque mesi. Accade a Corciano dove Nadia Ginetti salta dalla poltrona di primo cittadino a quella molto più comoda di Senatore, senza peraltro passare dalle primarie del suo partito. Come dire si predica bene e si razzola male, visto che la signora in questione si è ben guardata dal seguire l’ esempio del suo Renzi, che dopo aver perso , rimane , come promesso a fare il Sindaco. E’ questo il nuovo PD dei rampanti amministratori locali dell’Umbria: infischiarsene delle regole del partito, prima chiedendo le deroghe per evitare di dimettersi senza avere la garanzia del posticino sicuro, poi evitare di sottoporsi alla volontà dei propri iscritti attraverso le primarie, e delle esigenze dei cittadini, abbandonando il proprio posto di lavoro, senza curarsi delle conseguenze. Cosi’ per almeno 5 mesi tutto fermo a Corciano, con buona pace di quelle poche aziende edili che stanno aspettando da mesi un provvedimento per terminare i lavori e provare a vendere qualcosa per fare entrare un po’ di ossigeno nelle proprie casse e poter pagare i dipendenti, o delle aziende che attendono di essere pagate dall’aministrazione, o degli studenti in attesa dell ‘approvazione del regolamento di pubblica sicurezza e conseguente installazione di adeguati stumenti di sorveglianza negli edifici scolastici, o di quei cittadini in attesa di risposte alle proprie petizioni popolari che chiedono la riapertura di strade, la costruzione di infrastrutture promesse e mai realizzate, o di quanti vogliono semplicemente guardare in faccia il primo cittadino che hanno eletto. Ma dal vivo,non sui manifesti.

Roberta  Ricci - Consigliere Fratelli  d’Italia



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