Un caccia alle streghe di sapore maccartista contro i musulmani americani? O uno scossone per un impegno nella prevenzione di attacchi terroristici? Le audizioni del Congresso sulla minaccia del terrorismo islamico volute dal parlamentare Peter King sono appena cominciate , ma già infiammano l’America.
Mentre i musulmani chiedono un controllo anche ai gruppi non musulmani che minacciano la sicurezza, Obama ha mandato il numero due del Consiglio per la Sicurezza nazionale , Denis McDonough, in una moschea “Non sentitevi sotto tiro , non demonizziamo un’intera comunità per le azioni di pochi. I musulmani d’America sono una risorsa, non un problema”.
L’iniziativa di King , che in passato ha sostenuto l’Ira, braccio violento Irlandese del Nord, ha l’appoggio della destra conservatrice e dei gruppi cristiani integralisti , ma lascia fredda una parte dell’establishment repubblicano.
King è contestato non solo dai progressisti , che vedono una nuova onda di sospetti come ai tempi del Maccartismo degli anni ‘50, ma anche dai pragmatici : tra loro i capi dell’antiterrorismo e dell’Fbi che hanno paura di perdere il sostegno dei musulmani moderati. Ma a sorpresa il repubblicano gode dell’appoggio di una frangia dei musulmani e di altri gruppi mediorientali che si sono rifugiati in America per sottrarsi al terrorismo islamico. Il personaggio che fa più discutere è Brigitte Gabriel , una signora maronita che ha lasciato il Libano negli anni’70 e che negli Usa si è dedicata alla lotta all’islamismo. “Hanno sitrutto il mio Paese ora voglio distruggere anche l’America” ha detto.
La Gabriel (nome fittizio perché minacciata di morte) ha organizzato una rete di attivisti Anti_islam (Act) insieme a Guy Rodgers , un ex dirigente della Christian Coalition. La libanese vuole combattere solo l’Islam Radicale , ma nei suoi libri non fa molte distinzioni. “Nel mondo c’è un cancro che si chiama islamismo-fascismo. La cui ideologia viene fuori da una sola fonte : il Corano” ha scritto in uno dei suoi libri.
“Il problema sollevato da King esiste come esisteva un problema comunista ai tempi di McCarthy – dice Roy Speckhardt , direttore dell’Associazione per i diritti civili American Humanist – . Ma indagare solo gli islamici quando negli Usa sono censiti mille gruppi violenti , dai white supremacist ai neonazi , è discriminatorio e razzista”.