Magazine Cucina
Ahimè, mio Dio, perché non mio hai fatta nascere maschio?
Tutte le mie capacità sarebbero state al tuo servizio........
Non mi sbaglierei in nulla e sarei perfetta in tutto ......
Come gli uomini dicono di essere....
Christine de Pizan , scrittrice medievale francese (1362-1430)
Mi piacerebbe creare una specie di raccolta o "contest" (probabilmente il termine è inesatto) in cui racchiude 1000 motivi per essere felici di poco.....
Ad esempio: Oggi sono contenta perché c'è il sole e il bucato si è asciugato subito....oppure ho trovato tutti, o quasi, i semafori verdi......
Motivi minimi di felicità ma che possono illuminare anche per poco la nostra giornata.....
Mi farò aiutare da mia figlia ( che ha una pazienza infinita e spesso mi aiuta a risolvere problemi col pc) e poi vi farò sapere...se la cosa può interessare.......
Care amiche fatemi sapere qualcosa.....
Anche la riuscita di un piatto, fatto per nulla trascurabile e fonte di grande felicità specie se ci sono ospiti, può risollevare le sorti di una giornata cominciata così così......
Parliamo di questo coniglio arrosto????
Un po' di cura, un po' di pazienza e riesce sempre bene specialmente se si vuole proporre ai nostri cari una carne tenera, poco grassa e delicata.....
Tempo di preparazione: poco se il coniglio è stato già porzionato dal macellaio..la cottura : almeno 1ora e 1/2
Costo : medio
Difficoltà:**
INGREDIENTI
Per 6 persone
1 coniglio da 1 kg e 1/2
olio extra vergine
parecchi spicchi di aglio fresco con la camicia
3-4 rametti di rosmarino
qualche rametto di timo, se lo si ha a disposizione
1 bicchiere di vino bianco secco
sale e pere q.b.
Come si vedrà in seguito gli ingredienti sono quelli che di solito si usano per preparare l'arrosto ma con un aggiunta in più: il timo appena raccolto dopo una galoppata nel prato dietro casa.....
Quindi in una capace padella anti aderente ho messo abbondante olio extra vergine, parecchi spicchietti di aglio fresco con la camicia, il rosmarino e il mazzetto di timo legato affinché non si sparpagliasse dappertutto......
Sistemare il coniglio tagliato a pezzetti e in un solo strato e cominciare a cuocere a fuoco vivo per farlo rosolare da tutte le parti......
Le carni sono belle rosate e quasi prive di grasso......
Sfumare con 1 bicchiere di vino bianco secco a temperatura ambiente, meglio sarebbe se fosse almeno tiepido, per non fermare la cottura della carne......
Salare e pepare e continuare la cottura, rigirando i pezzi di tanto in tanto, a fuoco medio-basso.....
Non si deve avere fretta e nel frattempo si può fare altro senza dimenticare di controllare la cottura......
Se fosse necessario aggiungere poca acqua calda......
Per accelerare la cottura incoperchiare il tegame......
Un consiglio: volendo si può provare a bollire qualche pezzetto di coniglio.....il brodo è delicatissimo e la carne saporita come pure succede se si vuole fare un brodo con le parti meno nobili della faraona, anche se la sua morte è arrosto con le stesse modalità dell'amico in questione....
Un contorno ideale???
Patate arrosto ma ci vedrei bene anche delle patate bollite a cubetti e servite tiepide con un goccio d'olio, pepe e una lacrima di aceto balsamico.....
La prossima volta posterò il dolce che ha concluso il pranzo la cui prima portata era rappresentata dal riso farcito.....
Riuscire e resistere fino a domani?????