Dopo molti entusiasmi e i primi risultati scientifici, a metà del suo lavoro il rover lunare Coniglio di Giada potrebbe essere già alla fine della sua avventura a causa di un danno ai pannelli solari
di Matteo De GiuliDurante la notte lunare, in assenza di luce , il rover avrebbe dovuto chiudere i pannelli solari ed entrare in standby per 14 giorni. Il guasto, che è stato riscontrato poco prima dello standby, potrebbe riguardare proprio i meccanismi di chiusura dei pannelli. In assenza di luce, a temperature che arrivano anche -180°C, i pannelli ancora esposti all’esterno lascerebbero componenti elettrici sensibili alla temperatura non schermati e a condizioni ambientali irrimediabilmente dannose, secondo quanto riportato dal South China Morning Post.
In quello che ha tutti i toni di essere un ultimo saluto al robot, l’agenzia di stampa Xinhua, sul filo della propaganda, ricorda gli insuccessi e i problemi già incontrati dalle altre nazioni nella storia delle missioni lunari, sottolineando i buoni risultati della sonda cinese. Facendo parlare il rover in prima persona, la Xinhua scrive: “Se questo viaggio verrà sospeso prima del previsto, non ho paura. Non importa se posso essere riparato o no, credo di aver lasciato ai miei maestri informazioni ed esperienze molto preziose. Non sono triste. Come tutti gli eroi delle storie, ho solo incontrato qualche problema nella mia avventura”.
Fonte: Media INAF | Scritto da Matteo De Giuli