Sembra che lo stato greco, a caccia di fondi per la sua sopravvivenza, abbia deciso di vendere delle proprietà all’estero: e che tra queste rientri l’edificio che ospita il consolato generale a Izmir. Vorrebbe comprarselo la municipalità di Konak, parte della città metropolitana: con l’obiettivo – lodevole – di trasformarlo in museo civico, in cui raccontare la storia una volta cosmopolita di turchi, greci, ebrei e altri cittadini tutti ottomani – almeno fino al grande fuoco di Smirne.
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