Magazine Diario personale

IL CONTADINO Minieri Gianluca

Da Parolesemplici

Nel campo che s’estende eterno

sospeso tra la terra e il cielo

la schiena china

a carezzare con le nude

mani tra le calde zolle

il seme che germoglia

 

Dal filo d’erba colto

tra i silenzi della rossa terra

scivolano

tra le tue dita ruvide

stille di fatica che si perdono

nella polvere di questo ardente giorno

 

Albe che si destano

su occhi fissi a leggere nel cielo

aperti quando il quieto

canto della luna

ancor allieta l’aspro

buio delle brevi notti

 

Vite semplici

di stenti ai margini

di umili destini

riflessi su occhifieri

privi d’ogni vanita’

 

Al sole lento che scurisce

trafigge

l’arancio del tramonto

l’ombra che s’allunga stanca

sul lento passo verso casa


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog