Il Cosmos-standard è arrivato!

Lo aspettavamo da tempo e l’annuncio adesso è ufficiale: il programma di certificazione Cosmos-standard è lanciato. Dovremo vedere i primi segnali sulle etichette dei prodotti cosmetici bio tra qualche settimana.

« Gli organismi fondatori di Cosmos-standard AISBL, l’Associazione Internazionale Senza Scopo di Lucro mirando alla messa in opera di uno standard riconosciuto su scala internazionale per i cosmetici naturali e bio, annunciano il lancio del programma di certificazione Cosmos-standard. Questo passo riguarda la certificazione del nuovo standard e l’adesione a Cosmos-standard AISBL”.

Le prime certificazioni, seguendo questo nuovo disciplinare stanno per iniziare, i produttori che rispondo già ai nuovi requisiti potranno ora incominciare le pratiche per apporle sulle etichette dei loro prodotti.

Che cos’è il Cosmos-standard?

E’ il risultato di una lunga negoziazione tra le principali parti della cosmetica naturale e biologica in Europa. Iniziata nel 2002, con a capo la tedesca BDIH, l’associazione francese Cosmébio, Ecocert Greenlife, l’italiana ICEA e la britannica Soil Association, la negoziazione ha finalmente visto nascere il nuovo disciplinare datato 31 gennaio 2011, disponibile (in inglese) sul sito internet di Cosmos-standard AISBL.

Cosa cambierà per i produttori ?

Per il momento non molte cose. Se sono già aderenti ad una associazione nazionale e i loro prodotti sono conformi al nuovo disciplinare, i produttori potranno richiedere di beneficiarne.

Cinque organismi di certificazione hanno già aderito: BDIH, Ecocert Greenlife, ICEA, Qualité France e Soil Association Certification Ltd. Una procedura di omologazione verrà annunciata prestissimo per i nuovi organismi certificatori che desiderano certificare secondo Cosmos-standard.

Che cosa cambierà sulle etichette dei prodotti ?

Non grandi cose. I loghi nazionali rimarranno completati solo dalla dicitura “Cosmos Organic” o “Cosmos Natural” secondo il grado di certificazione.

Che cosa cambierà nei nostri prodotti?

Cosmos-standard ha sempre avuto come scopo di aumentare i requisiti in confronto ai disciplinari nazionali già esistenti.

Si basa su un principio generale di precauzione, partendo del fatto che “quando esiste una prova scientifica che un ingrediente, una tecnologia o una procedura è suscettibile di causare un danno per la salute o l’ambiente”, non deve essere autorizzato. Sono così vietati le nanoparticelle, gli OGM, le radiazioni…

Per il calcolo delle percentuali in ingredienti bio presenti nel prodotto, Cosmos-standard definisce gli ingredienti secondo cinque categorie (l’acqua, gli ingredienti d’origine minerale, gli agro ingredienti chimicamente trasformati, gli agro ingredienti fisicamente trasformati, gli altri ingredienti), ciascuna categoria sottoposta ad esigenze specifiche.

Un cosmetico potrà essere certificato « Organic » se è costituito con almeno il 95% d’agro ingredienti fisicamente trasformati, il 20% di prodotto finito deve provenire dall’agricoltura biologica (salvo per alcuni prodotti come gli shampoo o i gel doccia o quelli composti con almeno l’ 80% d’ingredienti d’origine minerale per i quali il limite rimane al 10%).

Nessun requisito in termini di percentuali minime d’ingredienti bio è richiesto per essere certificato “Natural”.

A presto con ulteriori informazioni sulla certificazione Cosmos-standard …

23 febbraio 2011