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Il "crepuscolo" dell'adolescenza

Da Alice
La mia libreria, che sia quella virtuale di aNobii o quella reale della mia camera, è sempre fonte di riflessione per me, basta guardarla, basta che gli occhi cadano sul titolo di un libro, perchè mi tornino a mente i ricordi. Mi capita come con i profumi o con quelle canzoni che riascolto dopo anni, certe volte sono dei veri e proprio shock perchè riesco addirittura a percepire le sensazioni che provavo all'epoca.
Leggendo il titolo Twilight mi sono venuti in mente gli anni del liceo. Ammetto di aver seguito come una pecora la massa di persone che negli ultimi due/tre anni non hanno fatto altro che criticare il fenomeno cinematografico-letterario della Meyer, ma mi sono resa conto di aver mentito a me stessa. Quando lo lessi per la prima volta, Twilight era appena uscito nelle librerie e io avevo 15 anni e mi piacque moltissimo. [Già vedo i miei lettori storcere il naso e pensare ecco l'ennesima bimbaminkia cresciuta male.] Secondo me è tutta una questione di età. All'epoca ero nel pieno della mia adolescenza, piena di turbe mentali e innamorata persa del mio ex che mi aveva appena mollata, il primo amore si sa è una brutta bestia, specialmente se finisce male. Io mi sono ritrovata nell'insicurezza e nella goffaggine di Bella, nei sentimenti che provava; inoltre mi piaceva il modo di scrivere dell'autrice.
I miei apprezzamenti finiscono qui però, perchè i vari seguiti (che ho letto, ero curiosa sull'evolversi della storia) non mi sono piaciuti molto, li ho trovati dei prodotti commerciali, non più spontanei e innovativi, come se la scrittrice si fosse sforzata a sfornarli perchè lo richiedeva il contratto. Il quarto libro poi ha toccato le vette dell'esagerazione.L'anno scorso mi sono imposta di rileggere il primo capitolo della saga e non nascondo che mi è nuovamente piaciuto, anche se non mi sono sentita trasportare dalle parole come cinque anni prima.
Il film è tutta un'altra storia. Non l'ho mai trovato fedele al libro, specialmente nelle caratteristiche fisiche dei personaggi. Edward con quel suo naso che finisce in bocca non vedo cosa possa avere di bello, tolto l'attore che interpreta Emmett (che è un bel pezzo di figo) gli altri sembrano usciti dalla Famiglia Addams e Bella, fisicamente ci potrebbe anche stare, ma recita come se avesse perennemente mal di pancia. Per non parlare di Jacob, che è un pellerossa quanto me, troppo tonto e depilato. No, non ci siamo.
Il guaio è sempre quello: si giudica prima il film e si condanna l'intera saga, senza magari aver letto il romanzo iniziale.

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