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Il cromosoma

Da Wondermum
I Nonni ci viziano e oggi pomeriggio dopo la scuola ci hanno portato al cinema a vedere il film dei Puffi.
La sala era deserta, solo altre quattro persone oltre noi sette.
Entriamo con un certo anticipo e i bimbi (figlie più Cuginetto It) sono tutti pimpanti e incontenibili.
Come sempre.
"Possiamo andare lì giù a correre??" chiede Canterina indicando il fondo sala vicino allo schermo gigante.
"Sì!" risponde Nonno M. che lascia liberi i bimbi molto più della nonna.
"No!" risponde Nonna M. che, ansiosa, ha sempre paura che si facciano male, che rompano, che disturbino, che li rapiscano, che un alieno atterri da marte per un incontro ravvicinato del terzo tipo e incontrando i suoi nipoti scappi a gambe o tentacoli levati.
"Sì, potete! Lasciali andare Nonna M., vanno solo un po' a sgranchirsi le gambe e appena si spengono le luci tornano su inciampando nei gradini... Cosa vuoi che facciano??"
Ma anch' io ho il potere soprannaturale di sbagliarmi di grosso.
Non faccio in tempo a scambiare due frasi con la nonna che dalla porta di ingresso entra un omone grasso e baffuto che urla:
"BAMBINI! NON TOCCATE LO SCHERMO GIGANTE!!!"
Non ci posso credere.
Non mi posso distrarre un momento che la figura di merda appare come un fulmine a ciel sereno.
"Io non mi ero accorta che stessero mettendo le mani sullo schermo, e tu? Nonna, facciamo finta di non conoscerle..."
L'omone se ne va.
Babet aspetta che la porta si chiuda bene, si appropinqua e allunga la sua mano verso il telone bianco.
"BABET!" urliamo in coro io e Nonna M.
"Bimbe, venite a posto! Ma è possibile che mi dovete sempre far fare figuracce? Ma vi sembra il modo di comportarvi?"
L'omone rientra e viene a spiegare a noi e alle bimbe perchè non bisogna toccare lo schermo.
Tra tutte le spiegazioni fornite quella che catalizza l'attenzione di Cuginetto It è il fatto che ventimila euro, per ripagarlo in caso di rottura, con la paghetta settimanale non riesce a recuperarli di certo.
Nel frattempo io non mi capacito di avere delle bambine così irriverenti che, quando siamo in giro, sembra si trasformino in figlie di zingari o anime possedute dal demonio.
Eppure, mi dico, io sono una persona estremamente educata, che non ama infastidire o andare contro le regole del senso civico, sono una madre attenta, sono stata cresciuta con una grande educazione dai miei stessi genitori, i quali a loro volta sono attentissimi a non recare danno o disturbo alle persone, all'ambiente, alle orecchie della gente...
Le luci si stanno per spegnere e...
DRIIIIIIIIIIINNN DRIIIIIIIIIIIIIIINNN DRIIIIIIIIIIIIIIINNN DRIIIIIIIIIIIIIIIIIINNN DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNN DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNN
"Ma è il telefono del nonno?? Ma non l'ha spento."
"Sì è del nonno, ha la suoneria per sordi!"
In effetti, forse causa sordità senile incipiente, lo squillo del cellulare di Nonno M. è a diecimila decibel.
Le luci si spengono.
"Pronto? Ah, sì, buongiorno, l'ho cercata prima, volevo dirle che..."
"Ssssshhh!!"
"Nonno! Nonno! Spegni il cellulare!! Al cinema non si può tenere acceso!!"
"Va bene, allora ci sentiamo... non per quella cosa invece..."
Io guardo basita Nonna M.
"Ma... ma... ha risposto??"
In quella persona vivente e respirante stento a riconoscere mio padre.
"Sì... ti sembra una cosa normale?! Guarda, più invecchia più peggiora... sarà l'alzeimer!"
Come non detto.
Abbandono la via dell'esorcismo.
Prenderò quella scientifica con prove a carico.
Perchè penso a questo punto sia questione di genetica.
Forse un cromosoma impazzito.
X, Y. Z...
O un cromosoma aggiunto... che dà sempre un valore aggiunto.
Se lo scopro per prima io ce l'ho già il nome: FDM.
Il cromosoma della Figura Di Merda.

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