
la sua cavalcatura anticipa il trotto
nel terreno scosceso galoppa senza richieste
questo il crudo morso che mi azzoppa l’andare.
Cercare l’amore è una religione
senza eternità, se non nell’implosione
in cui si spalanca la porta sulla luce breve
e il corridoio inondato si fa diga spaccata.
Lascio tracce fangose che diventano ambra
e riporto stancamente il mio corpo peso
sotto i piedi al rifugio
ci fosse un guardiano mi farei guardare
ci fosse un maniscalco mi farei ferrare
rimane solitario lo scomparire delle notti, tra le seree un’unica mattina umida
e nelle mani fredde monete senza valore,
mio scrostato tesoro.