Magazine Attualità

Il C.UFO.M. ha chiesto all’autore l’originale del video ufo di Ostia di Gennaio 2013

Creato il 26 gennaio 2013 da Yellowflate @yellowflate

Capodanno: invasione di oggetti volanti non identificati. Ufo o giochi di luce?Angelo Carannante Presidente del C.UFO.M. (Centro Ufologico Mediterraneo), interviene sul caso del video ufo di Ostia che sta animando il dibattito sul web e non solo. Il caso, a prima vista si presenta piuttosto interessante. In effetti, il fermo immagine relativo al punto del video dove si osserva l’oggetto volante non identificato, mostra un qualcosa che sembra da ricondurre alla casistica degli OVNI sigariformi. Tuttavia, per avere dei riscontri perlomeno attendibili, come in ogni serie lavoro di indagine, occorre l’acquisizione dell’originale del filmato. Quindi, il C.UFO.M. si è attivato ed ha già inviato una richiesta all’autore per chiedere l’originale del video ed indagare. Sempre ad una sommaria disamina, l’ufo sembra piuttosto grande ed abbastanza lontano dall’obiettivo. Ma, di possibilità ce ne sono altre, quali un volatile, un aereo, un altro velivolo umano, o addirittura un insetto. Non si escludono ancora ovviamente altre ipotesi. In sede di indagini, che saranno accuratissime e sempre che si riesca ad acquisire il video originale, verranno verificati, come da prassi consolidata, minuziosamente i fotogrammi , senza nulla tralasciare. Il presidente Carannante fornisce una precisazione dopo un suo primo commento apparso sul web. Infatti, guardando un secondo video postato su youtube, dove a detta dell’autore ci sarebbe addirittura un secondo ovni, nello stesso filmato, aumenta la necessità di avere a disposizione l’originale, perché non è per nulla chiaro cosa accade durante le riprese, pur essendo il caso bello e tra i più affascinante in questo inizio 2013. Purtroppo il video è stato filtrato e trattato al fine di evidenziare gli oggetti.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine