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Il culo di Ruby e le case degli italiani

Creato il 30 gennaio 2011 da Demopazzia
il culo di Ruby Rubacuori
Di solito non uso il mezzo pubblico a fini privati (cit) ma ad un certo punto uno può anche perdere l’autocontrollo, quindi mi scuserete se mi permetto di scrivere un po’ di me. Lo faccio anche perché credo che la situazione che vi descriverò non riguardi solo chi vi scrive ma anche molte altre famiglie italiane.
Vivo in una casa in affitto con mia madre, siamo sotto sfratto da 3 anni, non per morosità. Mia madre non può più lavorare, mentre io lavoro in nero e part time in un bar del cazzo, nonostante una laurea in Scienze Politiche e un Master in Criminologia. Fossi stato un egiziano o un tunisino probabilmente mi sarei già dato fuoco e avrei dato inizio a una rivolta di cui poi avrei beneficiato poco.
Invece, come tante altre persone, abbiamo fatto domanda per un alloggio popolare, siamo tra i primi nella graduatoria di un comune che però non ne costruisce da anni e neanche ha intenzione di farlo.  L’unica cosa che possiamo fare dunque è attendere la proroga della moratoria sugli sfratti che viene di solito rinnovata annualmente.
Quest’anno è rimasta incagliata da qualche parte in parlamento a causa di una crisi di governo che per varie ragioni dura ormai dall’estate scorsa. Il provvedimento doveva essere inserito infatti nel decreto mille proroghe, ma il governo se ne è “dimenticato”. Ora Matteoli annuncia che il governo presenterà un emendamento al decreto, ma intanto migliaia di famiglie sono qui a chiedersi cosa succederà nel caso in cui dovesse cadere il governo prima che questo emendamento venga approvato.
Quello che mi fa incazzare, nonostante io mi ci diverta anche a scrivere del culo flaccido di Berlusconi e di quello sodo di Ruby, è che in Parlamento, a differenza che su di un blog ci si dovrebbe occupare delle case dei cittadini e non di quello che succede nella casa di Berlusconi né perdere tempo e sprecare fiato per scoprire se la casa a Montecarlo sia di Fini o di Tulliani.


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