Il Cus Torino riparte con una sconfitta

Creato il 03 dicembre 2012 da Sportduepuntozero

Riparte con una sconfitta il campionato del Ce.S.In. CUS Torino, che ad Alghero cede per 25-17 alla capolista virtuale del girone B della serie A. Coach Regan Sue manda in campo Baire estremo, Musso e Tinebra ali, Heymans (27′ st Marco Monfrino) e D’Angelo centri, Forte apertura, Jaluf mediano di mischia, Merlino, Alparone e Amadio (15′ st Valmori) in terza linea, Narcisi (13′ st Sebastiano Lo Greco) e Bandieri in seconda, Iacob (20′ st Nicita) e Modonutto piloni e Lo Faro (20′ st Martina) tallonatore. A disposizione Garbet, Carlalberto Lo Greco e Valenti

Prima del calcio d’inizio viene osservato un minuto di silenzio per la tragica morte, in un incidente d’auto di Miriam Di Carlo, giovane atleta dell’Avezzano. I sardi vanno in vantaggio già al 2′ con una bella apertura sui trequarti e la meta del tongano Apikotoa, già capace di mettere in difficoltà la nostra Nazionale nel recente test match. L’allenatore-giocatore Peens trasforma e si va sul 7-0. L’apertura locale poco dopo fallisce un drop. Gli isolani si affidano soprattutto alle fiammate dei loro trequarti. Il Ce.S.In pressa, ma con poco costrutto. Al 12′ ha a disposizione una touche nei 22 metri avversari e non la sfrutta. Una successiva rimessa in gioco nei 5 metri offensivi pare avere maggiore fortuna. La maul spinge e viene fermata fallosamente. Si riprende con una mischia. I cussini insistono a pochi metri dalla linea di meta e trovano sempre un’ottima difesa da parte dell’Alghero, che però al 22′ rimane in 14 per l’ammonizione a Paco per falli ripetuti. Si va in touche e la maul fa il suo dovere. Jaluf imbecca Heymans, che opera una finta e finisce in meta. D’Angelo trasforma ed è pareggio (7-7). Ancora la coppia Apikotoa-Peens propizia il nuovo vantaggio dei padroni di casa. Il primo guadagna una punizione e il secondo inquadra i pali dalla piazzola (10-7). Al 37′ il tongano finta Modonutto e realizza la meta del 15-7 a metà gara. Il Ce.S.In. comincia la ripresa con una buona pressione. Heymans corre per 40 metri e serve D’Angelo, che va a schiacciare a terra e poi trasforma, colmando quasi il gap (15-14). Al 10′ l’Alghero riallunga con una meta di Spirito trasformata da Peens (22-14). Gli universitari non ci stanno e provano a rientrare, anche se sono in inferiorità numerica per il cartellino giallo a Musso per anti gioco. Un’azione insistita sortisce una punizione che D’Angelo manda in mezzo ai pali (22-17). Nel botta e risposta al calcio tocca poi a Peens dimostrarsi preciso (25-17). Nel finale i biancoblu non riescono a imporre il proprio gioco e a conquistare quantomeno il bonus difensivo, pur essendo in 15 contro 14 per l’uscita per 10′ di Escobar. La maggiore esperienza degli algheresi a questo livello ha il sopravvento e la loro scalata in classifica continua.

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