Il cuscino? Deve essere lavato spesso

Il cuscino, come il materasso, rappresenta uno degli elementi indispensabili per un sonno ristoratore e sereno.

Col passare del tempo però, questo comodo oggetto si può trasformare in un ricettacolo per acari e germi. Una ricerca britannica, pubblicata sul quotidiano “Daily Mail”, ha analizzato dei cuscini utilizzati per almeno due anni di seguito e i risultati mostrano che contengono non soltanto germi ma anche batteri responsabili di gravi malattie ed acari; questi ultimi causano numerosi problemi come difficoltà respiratorie, allergie e crisi d’asma. I ricercatori sono arrivati alla conclusione che questo oggetto contiene anche frammenti di pelle, polvere e sporcizia che lo rendono pericoloso per la salute. Al momento dell’acquisto è bene scegliere i modelli che siano non soltanto antiacaro ma anche lavabili ed indeformabili, così che non si rovinino durante le operazioni di pulizia.

Per evitare l’insorgenza di patologie di vario tipo è importante che l’igiene della stanza da letto non venga mai trascurato. E’ fondamentale non soltanto lavare, almeno una volta alla settimana, le lenzuola ma anche mettere le coperte al sole; queste ultime, a fine stagione, devono essere adeguatamente pulite e disinfettate.

Per quanto riguarda il cuscino, gli esperti britannici consigliano di lavarlo periodicamente e di cambiarlo ad intervalli regolari, almeno ogni due anni; in questo modo si evita di entrare in contatto con acari e germi.

I cuscini possono essere portati in tintoria, soprattutto se sono di lana o di altri materiali delicati, oppure è possibile lavarli a mano o in lavatrice; per avere un risultato migliore è bene utilizzare un additivo disinfettante che smacchi ed igienizzi.

Anche il materasso deve essere, periodicamente, pulito e messo all’aria, preferibilmente al sole;. E’ opportuno sbatterlo utilizzando un battipanni e spolverarlo con cura; in commercio si trovano piccoli elettrodomestici che grazie al vapore sono in grado di pulirli, in maniera perfetta e veloce. In alternativa si può passare una spugna inumidita su tutto il materasso, facendolo poi asciugare molto bene.

Quando ci si alza, anziché rifare immediatamente il letto, è bene far prendere aria, lasciandolo disfatto in modo gli acari non riescano a sopravvivere e l’umidità possa evaporare. Quando è possibile sarebbe utile sbattere le lenzuola e poi sistemarle al sole, così da rimuovere non soltanto gli acari ma anche la polvere.

Mettere all’aria la biancheria del letto è un metodo semplice e naturale per evitare la proliferazione di germi e l’insorgenza di patologie respiratorie, prima fra tutti l’asma.

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