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Il CV di Luca Canonici

Creato il 07 ottobre 2012 da Nonzittitelarte

Il CV di Luca CanoniciUn altro candidato alla carica di Sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari è il tenore Luca Canonici e questo è il suo curriculum vitae.

Nato a Montevarchi, ha studiato con il baritono Tito Gobbi e si è perfezionato, in seguito, con Rosetta Noli.

Dopo il debutto, avvenuto nel 1985 al Teatro dell’Opera di Roma con Rigoletto (Duca di Mantova), ha intrapreso una brillante carriera che lo ha condotto, in breve tempo, nei più prestigiosi teatri e sale da concerto di tutto il mondo: Teatro alla Scala, la Royal Opera House-Covent Garden di Londra, la Staatsoper di Vienna, il Teatro Comunale di Firenze, l’Opernhaus di Zurigo, la Bayerische Staatsoper di Monaco, il Teatro la Fenice di Venezia, il Concertgebouw di Amsterdam, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, il Teatro Regio di Parma, il Rossini Opera Festival di Pesaro, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Massimo di Palermo, nonché a Parigi, Ginevra, Aix-en-Provence, Madrid, Berlino, Salisburgo, Lipsia, Copenaghen, Wiesbaden, Nizza, Lione, Oviedo, Tokyo e Mosca.

Nel corso della sua carriera ha collaborato con prestigiosi direttori d’orchestra, fra i qual i Maestri Bruno Bartoletti, Bruno Campanella, John Eliot Gardiner, Gustav Kuhn, Riccardo Muti, Daniel Oren, Evelino Pidò, Donato Renzetti, Nino Rota, Nino Sanzogno, Georg Solti, Marcello Viotti e Alberto Zedda.

Il suo repertorio comprende opere quali L’elisir d’amore, Falstaff, La traviata, La sonnambula, I puritani, Don Pasquale, La Bohème, I Capuleti e i Montecchi. È stato, inoltre, apprezzato interprete di Ermione, Pietra del paragone, Orfeo all’inferno, Barbiere di Siviglia di Paisiello, Fra’ Diavolo, Reginetta delle rose di Leoncavallo, Principessa della Czarda, nonché di opere di rara esecuzione come Le nozze di Teti e Peleo di Rossini, Il furioso all’isola di San Domingo di Donizetti e La rosa bianca e la rosa rossa di Mayr (entrambe oggetto di incisione discografica per l’etichetta Nuova Era).

Nella stagione 1996/7 ha cantato Outis di Berio al Teatro alla Scala di Milano, il Requiem di Dvorak al Teatro Comunale di Firenze, La traviata a Palermo, e Linda di Chamounix sul palcoscenico del Teatro Comunale di Bologna a fianco di Mariella Devia. Ha inaugurato, inoltre, la stagione del Teatro Regio di Parma con L’Arlesiana, ottenendo ampi consensi da parte di pubblico e critica. Nella stagione 1997/8 calca i palcoscenici della Royal Opera House-Covent Garden di Londra per La vedova allegra, del Teatro Comunale di Bologna per Il campiello, del Teatro di San Carlo di Napoli per Eva e L’amico Fritz. Prende parte alla produzione di Gianni Schicchi del Teatro Comunale di Bologna in tournée in Giappone, dove ha anche tenuto diversi concerti.

Tra le interpretazioni della stagione 1998/9 ricordiamo i successi ottenuti con Wozzeck al Teatro Massimo di Palermo, Gianni Schicchi a Köln e a Monaco di Baviera con l’Orchestra della Bayerischer Rundfunk e Die lustige Witwe all’Arena di Verona. La stagione 1999/2000 lo ha condotto al Teatro alla Scala ed al Théatre du Chatelet di Parigi per la nuova produzione di Outis di Berio; a Utrecht e Amsterdam per la Messa di Gloria di Puccini; alla Opernhaus di Zurigo, a Lecce ed alla Wiener Staatsoper per L’elisir d’amore; al Teatro dell’Opera di Roma ed a Siena per La traviata; al Teatro Comunale di Bologna per Gianni Schicchi.

Nella stagione 2000/1 ha interpretato con successo il ruolo di Tebaldo nei Capuleti e i Montecchi al Teatro Massimo Bellini di Catania, Evgenij Onegin al Teatro dell’Opera di Roma, nonché concerti e recital all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, al Teatro Massimo di Palermo, a Monaco di Baviera con la Bayerischer Rundfunkorchester e, più recentemente, con l’Orchestra Haydn di Bolzano. Di particolare rilievo l’interpretazione del ruolo di Rodolfo nella Bohème al Teatro Pergolesi di Jesi, successivamente riproposta a Ljubljana, e di Macduff nel Macbeth a Messina. Ha, inoltre, debuttato nel ruolo di Don Ottavio in Don Giovanni al Festival Euro Mediterraneo di Roma, nella Memoria perduta al Teatro dell’Opera di Roma e nella prima rappresentazione assoluta del Fantasma nella Cabina al Teatro Comunale di Modena, produzione portata, in seguito, anche a Lucca, Messina ed al Teatro dell’Opera di Roma.

Nel 2002 è tornato a Monaco di Baviera per L’arlesiana di Cilea (Federico), interpretata con successo con la Bayerischer Rundfunkorchester, ed a Tokyo per La traviata, ripresa recentemente anche a Messina, Parma e Catania. Successivamente ha preso parte alla prima rappresentazione assoluta dell’opera di Marco Betta, Il mistero del finto cantante (Cecè Collura), a Siena con l’Accademia Musicale Chigiana. In ambito concertistico ha cantato il Requiem di Verdi con l’Orchestra Sinfonica G. Verdi di Milano.

Nella stagione 2004/2005 ha preso parte all’applauditissima produzione di Pier Luigi Pizzi del Cappello di paglia di Firenze al Teatro Massimo di Palermo ed al Teatro Regio di Torino. Ha vestito, ancora una volta, i panni di Alfredo a fianco di Mariella Devia ne La Traviata al Teatro Regio di Parma. Fra gli altri successi il Requiem con l’Orchestra Verdi di Milano diretta dal M.° Riccardo Chailly, L’Arlesiana al Teatro Rendano di Cosenza, La Vedova allegra al Teatro Filarmonico di Verona, La Traviata al Teatro Romano di Fiesole e Les Mamelles de Tirésias al Festival di Macerata.

Fra i successi della stagione 2006/07 si segnalano le interpretazioni della Traviata alla New Israeli Opera di Tel Aviv, L’Enfant et les sortilèges al Teatro Piccinni di Bari, al Teatro Filarmonico di Verona e al Teatro Valli di Reggio Emilia e L’elisir d’amore al Teatro della Fortuna di Fano. È reduce, inoltre, dall’acclamata interpretazione della Bohème alla Den Norske Opera di Oslo.

La sua ricca discografia annovera, fra gli altri titoli, Falstaff (Decca; con la direzione del M.° Georg Solti), il Requiem di Verdi (Philips; con la direzione del M.° John Eliot Gardiner), Don Pasquale (Erato), La sonnambula (Nuova Era), Il signor Bruschino di Rossini (Claves), La grande notte di Verona, La favorita in lingua francese, La cambiale di matrimonio (Ricordi), Linda di Chamounix (Europa Records), nonché un recital d’arie d’opera.

Appassionato d’arte da sempre, dopo una lunga esperienza nel commercio antiquario, ha collaborato in qualità di esperto con alcune televisioni private, ideando e presentando programmi dedicati all’arte.

Dal 2010 ricopre la carica di Direttore del Museo di Arte Sacra della città di Montevarchi.

Dall’ottobre 2010 conduce Valdarno amore mio, un programma che ha lo scopo di far conoscere e rivalutare delle ricchezze del territorio, su Valdarno Channel, piccola emittente tv locale visibile nelle province di Arezzo e Firenze.

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