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Il Daikon

Da Laangie

Il Daikon
E ritorno a parlare di Giappone.
Infatti questa carota bianca gigante (il nome Daikon significa appunto "grossa radice") ha un ruolo davvero molto importante nella cucina giapponese, (tant'è che, come lessi tempo fa in questo articolo,  in casi di carestia in cui venga a mancare il riso, il daikon, insieme ad altre poche verdure, viene considerato l'alimento sicuro e alternativo al riso)  dove viene servito grattugiato (prendendo il nom,e di daikon oroshi)  per accompagnare il sashimi o il natto, ma anche cotto, nelle zuppe, negli stufati o bollito nel brodo dashi.
Nei negozi bio o negli asian market lo trovate  facilmente marinato (fermentato) nell'acidulato di umeboshi.
Io l'ho scoperto relativamente da poco, ma me ne sono subito innamorata!
Lo compro fresco al supermercato ad un prezzo davvero irrisorio (tipo 90 cent la radice) e, a quanto si dice, farete a meno di molte medicine!
Prima di dedicarmi a foto e ricette non posso non parlarvi delle proprietà di questa portentosa radice:
E' ricchissima di sali minerali, calcio, potassio, magnesio, ferro, fosforo, vitamina C e vitamine del gruppo B (acido folico).
Le sue molecole detossinanti agiscono contro i batteri del tratto gastrico, svolgendo un'azione antibiotica e antigonfiore, ma non solo, migliora anche il metabolismo degli estrogeni, quindi  si rivela davvero utile nella prevenzione dei tumori causati dagli ormoni.
Il Daikon
Ha proprietà diuretiche, drenanti, disintossicanti, digestive (è particolarmente indicato per la digestione dei fritti e di alimenti grassi), e pare costituisca un valido aiuto contro i disturbi epatici.
La parte superiore è quella più dolce, perfetta da mangiare cruda, mentre la parte bassa ha un sapore più forte e piccante e si adatta meglio ad essere cotta.
Il sapore ricorda molto quello del ravanello.

Il Daikon

Daikon, sale e acidulato di umeboshi

Io lo mangio spesso al forno, con altra verdura (carote e patate, ma anche rape rosse, quando sono di stagione) insaporito con erbe aromatiche e spezie.
Oppure grattugiato, mischiando anche un  po' la parte piccantina, condito semplicemente con un po' di sale e due cucchiai di  adiculato di umeboshi (in alternativa va bene anche l'aceto di mele) e lasciato scolare per un oretta.
Perfetto per accompagnare il pesce arrosto, magari con un po' di maionese al wasabi.
Ottimo anche saltato in padella con poco olio (di sesamo, per un gusto particolare) e sale.
Viene abbinato spesso, oltre che con le carote, con il cetriolo.
Quel suo simpatico ciuffetto verde non poteva non ispirare la fantasia dei giapponesi!

Il Daikon

Adorabili!!



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