di Elisabetta Rotriquenz. Finalmente arriva l'estate e la possibilità per moltissime persone di andare in ferie. Le vacanze rappresentano un periodo più o meno lungo in cui ci si può riposare e rilassare. In realtà le ferie possono trasformarsi nel peggiore degli incubi: marito e moglie passano tutta la giornata insieme senza interruzioni derivanti dal lavoro o da altri impegni.
Ciò può dare linfa vitale al rapporto, ma anche essere assolutamente deleterio perché la miccia del litigio è sempre pronta a prendere fuoco. Le vacanze prevedono un cambiamento dei ritmi di vita che non sono gli stessi per la coppia e ancora meno il concetto di riposo è lo stesso per tutti. C'è chi ama rimanere in spiaggia nelle ore più calde a prendere il sole, chi invece vuole fare il sonnellino pomeridiano, chi desidera giocare tutto il giorno a racchettoni o a beachvolley, ecc. Ogni piccola differenza nella gestione delle attività quotidiane può trasformarsi in un motivo di litigio. La rottura di una coppia pertanto non dipende dalla vacanza estiva, che può far emergere prepotentemente una crisi già in atto. Se due persone che hanno già dei problemi si trovano sole 24 ore su 24 devono affrontare di petto i loro problemi. Possono riuscirci attraverso il dialogo, consolidando il loro rapporto e recuperando attimi di intimità persi. D'altra parte però si possono anche creare troppe aspettative che puntualmente vengono disilluse e le tante ore trascorse insieme possono diventare occasioni per numerosi litigi. Ci si può rendere conto che gli interessi comuni sono diventati sempre meno e che anche il desiderio sessuale si è affievolito. Riguardo al posto dove trascorrere le ferie, è importante scegliere una meta che metta d'accordo entrambi. Se le opzioni sono opposte (ad esempio: mare vs montagna) e la coppia non trova un punto d'accordo, la soluzione è quella di scendere ad un compromesso: trascorrere qualche giorno in un posto che piace a lei e qualche altro giorno in un altro luogo che interessa a lui. Importante è non mettere da parte i propri desideri che potrebbero riemergere prepotentemente durante la vacanza e creare solo malcontento e frustrazione. Trovare il compromesso è un elemento fondamentale per il buon andamento della vita di coppia. In merito alle attività da svolgere in vacanza, durante il soggiorno è importante che entrambi i partner cerchino di assecondare i desideri dell'altro senza sacrificare i propri. Se a lui piace andare in kayak lei può provare ad accompagnarlo, viceversa se lei vuole fare un corso di ballo, lui può cimentarsi nell'attività di ballerino per qualche ora. È bene non dimenticare che la vacanza può essere anche l'occasione per scoprire nuove e inaspettatamente piacevoli sfaccettature del partner. Quindi perché non provare a cimentarsi in qualcosa che non si è mai tentato? Bisogna però anche sentirsi liberi di evitare attività che proprio non si ha voglia o paura di fare. Stare insieme deve essere un piacere e non una costrizione. Quindi se lui vuole dedicarsi ad attività spericolate deve sentirsi libero di farle senza che lei glielo possa rinfacciare o viceversa. L'aspetto positivo è che ci sarà poi uno spazio comune in cui raccontarsi le emozioni e le sensazioni provate per condividerle comunque con il partner. Alcune coppie, più o meno consce del loro stato di crisi oppure perché annoiate, decidono di trascorrere le vacanze insieme ad un gruppo di amici, tentando così di colmare quelle lacune ormai presenti nel rapporto oppure di trascorrere vacanze separate. La vacanza potrebbe anche risultare più divertente, ma il problema della coppia è solo rimandato. Ecco allora un decalogo “salvacoppia” per l'estate:1. Trovate un compromesso sulla meta delle vacanze.2. Trovate dei compromessi sulle attività da fare in vacanza.3. Viaggiate leggeri (fate una valigia con poche cose indispensabili. Ciò vi agevolerà negli spostamenti, eviterà di creare disordine in camera e vi permetterà di avere sempre le cose a disposizione. A volte sono anche questi piccoli dettagli a creare l'opportunità per malumori o discussioni.).4. La vacanza deve essere uno spazio dedicato alla coppia (se la coppia è annoiata, colmare i vuoti attraverso la presenza di amici equivale solo a rimandare il problema).5. Evitate di fare vacanze separate se la coppia ha dei problemi (altro discorso invece vale se la coppia è solida. In questo caso, la vacanza da soli può essere un'occasione per fare ciò che piace rispettando l'autonomia dell'altro).6. Accantonate Internet e il cellulare (almeno per un po'! A parte gli scherzi considerate quanto tempo togliete al partner quando siete al telefono. Una soluzione è concordare insieme il tempo da dedicare all'utilizzo di Internet e del cellulare per motivi lavorativi. Ad esempio, definite degli orari in cui farne uso. Nel frattempo il partner può dedicarsi ad altre attività di suo interesse in totale libertà). 7. Dividetevi i compiti (per un equilibrio di coppia è importante che sia stabilita una divisione equa dei compiti, soprattutto in vacanza dove entrambi i partner hanno diritto a svagarsi e a riposarsi. Semplicemente basta dividersi le cose da fare per risparmiare tempo e per poterlo dedicare maggiormente alle attività più piacevoli. Quindi se lei lava i piatti, lui può caricare la lavatrice e poi stendere i panni, ecc. La collaborazione in questo senso può anche creare un nuova dimensione di complicità nella coppia).8. Definite insieme le spese da affrontare (nella coppia l'aspetto economico è spesso fonte di discussioni. Definire un tetto massimo di spesa e una quota per gli extra può essere utile ad evitare problemi).9. Sperimentate nuove attività (fare insieme cose diverse da quelle a cui si è abituati, può essere utile a superare i propri limiti ma anche a spaziare e a dare nuovo ossigeno alla coppia).10. Rispettate il bisogno di solitudine dell'altro (può capitare che anche in vacanza si abbia bisogno di un po' di tempo da dedicare solo a se stessi. È importante quindi lasciare all'altro la possibilità di isolarsi senza che vi sia la sensazione che questo sia imposto o comunque costretto). E buone vacanze.