Magazine Diario personale

Il declino di un uomo- mio padre

Da Brunaverdone

 

IL DECLINO DI UN UOMO- MIO PADRE

Mio padre, forse, ha deciso che non vale più la pena di combattere, Ha deposto le armi. Dorme sempre, e quei pochi momenti che è sveglio non collabora neanche nelle cose più semplici e necessarie. Neanche vuole mangiare,solo sorseggiare piccole cose liquide... E' veramente duro vedere un uomo in declino, specialmente se capisci che il tuo amore e la tua buona volontà di farlo stare meglio non bastano. Inutilmente provi a convincerlo in mille modi,con tante motivazioni...tenti di scuoterlo,di coinvolgerlo anche con i ricordi...ma niente funziona.Provi e riprovi a parlagli ma ti trovi davanti un muro di gomma.Nulla lo interessa più neanche la televisione, o il fatto di non tornare al suo paesello quest'estate. Insomma un uomo senza voglia di vivere.Io parlo, parlo, parlo...  e da parte sua, comunque, nessuna risposta concreta, solo silenzio. Si rimane senza parole...

 


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Da Paolo Picco
Inviato il 12 aprile a 21:40

Certo è triste, ma lo è ancor di più quando il declino, per svariati motivi, comincia ad un'età in cui si dovrebbe essere ancora sufficientemente motivati e vigorosi. Penso a un cinquantenne, ad esempio, che in questa società è però considerato già vecchio.