Quindici fotografi, seduti sul gabinetto del laboratorio fotografico dell’autore, raccontano le loro esperienze di camera oscura e il loro rapporto con lo stampatore.
Domani 26 giugno dalle ore 20,15 nell’ambito del CinemaAvvenire Video Festival. Settantadue titoli selezionati (escluse repliche e proiezioni speciali), oltre ventiquattro ore di cinema (come sopra), sei sezioni – di cui due competitive – e una serie di “fuori programma” tutti da vedere e rivedere: sono questi i numeri della seconda edizione del CinemAvvenire Video Festival, in programma dal 24 Giugno al 2 Luglio 2011 presso i locali del Centro Culturale Polivalente CinemAvvenire (Roma, Viale dello Scalo San Lorenzo 51). Un festival che intende testimoniare, come CinemAvvenire fa da diversi anni, il fermento e la vitalità delle produzioni autarchiche e indipendenti – italiane e non solo -, capaci spesso di osare ciò che il cinema ufficiale spesso si nega. Dai generi tradizionali alla sperimentazione più oltranzista, senza soluzione di continuità, “il cinema a CinemAvvenire”, come amiamo definire le “cose” che passano sui nostri schermi, parla la lingua dell’arte.
Fotogramma di "Il delirio di uno stampatore" di Luciano Corvaglia
“Il delirio di uno stampatore” è parte di The Darkroom Project la prima rassegna di stampa fotografica da negativo che si terrà dal 13 al 15 agosto nel convento dei domenicani di Muro Leccese (LE). Da un’idea di Luciano Corvaglia The Darkroom Project è realizzato con la collaborazione dell’Associazione Wide Shut Photography.