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Il derby d’Italia va al Gallo. Denver strapazza Toronto

Creato il 22 marzo 2011 da Basket - Di Tutto Un Po'

Gallinari realizza 9 punti ed è determinante nel largo successo dei Nuggets contro i Raptors (123-90) a cui non bastano i 20 punti di Bargnani, attivo in attacco ma impreciso

La grinta di Danilo Gallinari contro Toronto. Reuters
La grinta di Danilo Gallinari contro Toronto

Dopo la grande vittoria a Oklahoma City i Raptors hanno un brutto risveglio a Denver dove vengono letteralmente spazzati via da una squadra che non fa nessuno sconto agli addormentati ragazzi di Triano. Denver massacra Toronto vincendo 123-90 e chiudendo il match nel primo tempo che termina 72-44. Il derby italiano tra Bargnani e Gallinari (il primo per il Gallo con la maglia dei Nuggets) ha senso solo nel primo quarto, poi cala di interesse in una gara a senso unico con i Raptors irriconoscibili rispetto alla sera precedente e i Nuggets invece impressionanti per la facilità di produrre punti e l’eccellente intesa tra compagni vecchi e nuovi. Lo stesso Gallinari, da poco rientrato dopo lo stop per l’infortunio al piede, si è inserito in maniera egregia negli schemi di George Karl ed ha portato ancora più equilibrio a una squadra completa in ogni reparto.

L’EFFICACIA GALLO — Coach Karl inserisce Gallinari in quintetto insieme a Wilson Chandler e i Nuggets volano subito in attacco approfittando delle lacune difensive e della scarsa energia di Toronto. Denver sembra una macchina perfetta guidata da un ispirato Ty Lawson che ha all’attivo 17 punti (5/5) nel primo quarto. L’ottimo impatto di Gallinari non risulta tanto in punti realizzati (Denver ha sempre qualcuno che fa canestro) ma negli altri aspetti del gioco. Il Gallo crea per gli altri infilandosi nella difesa avversaria e fa vedere di essere completamente guarito quando in due occasioni conduce il contropiede dopo il rimbalzo difensivo: prima lancia Chandler a canestro e poi fa tutto da sé palleggiando da un canestro all’altro e andando a concludere con un layup mancino in mezzo agli avversari. Dopo un quarto Denver ha 36 punti realizzati e Gallinari guida i suoi con 6 rimbalzi.

La difesa di Andrea Bargnani su Nenè. Reuters
La difesa di Andrea Bargnani su Nenè

BARGNANI NON BASTA — Dall’altra parte Toronto è ipnotizzata dal brillante attacco dei Nuggets e insegue di 13 lunghezze. Bargnani è molto attivo in attacco, ma impreciso (2/6 per 4 punti). La difesa fa acqua da tutte le parti anche nel secondo quarto e Denver aggiunge altri 36 punti in scioltezza. Mentre Gallinari riposa per parecchi minuti Bargnani rientra in campo e segna subito per il 44-28. La partita è praticamente già finita a metà della seconda frazione dopo un parziale di 10-0 per Denver che ottiene il +25. Dopo aver subìto una stoppata da Martin, il Mago completa un gioco da tre punti, mentre Gallinari risponde sulla sirena con un rimbalzo offensivo e canestro da sotto. Con un vantaggio di 28 punti a metà gara Kenyon Martin si esalta comunque per la giocata del Gallo e va a complimentarsi. I Raptors invece sono dei fantasmi e al ritorno in campo devono anche fare a meno di Amir Johnson. Ma ormai la sfida non ha più nulla da dire e c’è spazio e gloria per le riserve. Tra cui Alexis Ajinca che chiude con 3/5 da tre, 11 punti e 9 rimbalzi.

UN BILANCIO — Bargnani e Gallinari giocano all’inizio del secondo tempo e come gli altri titolari osservano poi il garbage time dalla panchina. Bargnani conclude con buone cifre personali al tiro: 20 punti (di cui 9 consecutivi nel terzo quarto) e 8/14, ma in difesa è lento a reagire così come il resto della squadra. Gallinari aggiunge 3 punti dalla lunetta nel terzo quarto che si aggiungono ai 6 del primo tempo. Una sua decisa penetrazione viene fermata fallosamente dal Mago in ritardo sull’aiuto difensivo. Gallinari chiude con 5/6 ai liberi e nessuna tripla tentata. I Nuggets mandano sette giocatori in doppia cifra mettendo in evidenza soprattutto la verve di Ty Lawson e lo strapotere di Nene sotto canestro. Ma la vera forza dei Nuggets è nell’attacco bilanciato e nel coinvolgimento di tutti i giocatori in campo. Se i Thunder (quarti ad Ovest) si troveranno ad affrontare Denver, quinta con 42-29 di record, rischiano di cadere al primo turno.

Denver: GALLINARI 9 (2/4 da due, 5/6 tl), 7 rimbalzi, 2 assist, 3 palle perse, 1 stoppata in 30’. Lawson 23, Nene 18, Harrington 15, Forbes 14. Rimbalzi: Smith 10. Assist: Smith e Lawson 8.

Toronto: BARGNANI 20 punti (6/9 da 2, 2/5 da 3, 2/2 tl), 3 rimbalzi, 1 palla persa e 1 recuperata, 1 stoppata, 4 falli in 29’. DeRozan 14, Ajinca 11. Rimbalzi: Evans e Ajinca 9. Assist: Calderon 7.

tratto da gazzetta.it



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