Avete tempo ancora fino al 22 febbraio per fare una capatina alla settima edizione del Triennale Design Museum alla mostra "Il design italiano oltre le crisi. Autarchia, austerità, autoproduzione". Il tema non tocca solamente il delicato periodo storico attuale, ma ripercorre anche altri due decenni cruciali: gli anni trenta e gli anni settanta. Ciò che il visitatore può vedere con i suoi occhi è la totale veridicità del pensiero sulla crisi di Albert Einstein, che affermava:
"...La crisi può essere una grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato..."
La crisi infatti è sempre stata una condizione particolarmente favorevole allo stimolo della creatività progettuale e gli esempi sono tutti sotto i nostri occhi. Negli anni trenta sono state realizzate opere esemplari, negli anni settanta sono nati i distretti produttivi ed ora ci si destreggia tra sperimentali forme di produzione dal basso e di autoproduzione.
Il percorso del Triennale Design Museum si sviluppa cronologicamente. Si comincia con una stanza dedicata al primo maker, Fortunato Depero, e si termina con una stanza rivolta al design autoriale che si autoproduce con le nuove tecnologie. In mezzo, si intrecciano diversi protagonisti che hanno saputo sperimentare in modo libero, creando nuovi linguaggi e nuove modalità produttive, come Enzo Mari con la sua autoprogettazione.
Una bellissima retrospettiva sulla creatività e l'ingegno che porta a riflettere sulle opportunità mancate o che potremmo cogliere da questo preciso momento storico. Perché dal buio nasce sempre la luce.
Triennale di MilanoImage Courtesy Triennale Design Museum.Viale Alemagna, 6.
Martedì - Domenica 10.30 - 20.30
Giovedì 10.30 - 23.00