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Il dialetto non è di destra né di sinistra

Creato il 04 novembre 2014 da Ambrogio Ponzi @lucecolore
Il dialetto non è di destra né di sinistra
Il dialetto unisce, l'affermazione dovrebbe trovare il suo coronamento nell'incontro dei capogruppo del 4 novembre, oggi. Pare ormai scontato che il lungo lavoro di ricucitura delle varie posizioni politiche si ricomponga e trovi il suo storico momento nella "Giornata del dialetto" in cui i cultori della lingua locale, di destra e sinistra o presunti tali si ritroveranno, non per un confronto fonetico, lessicale o etimologico ma nella comune volontà di promuovere una "cultura del dialetto". 
Addirittura dovrebbe trattarsi di un Consiglio Comunale interamente dedicato al dialetto cioè alla nostra storia e cultura, il teatro Magnani sarà probabilmente la degna sede dell'evento. Dovranno essere inizialmente affrontate tutte le liturgie consuete di un consiglio comunale ma alla fine saranno loro i vernacolisti a spiegarci la nostra origine e l'origine della nostra lingua. Avremo così riuniti i più qualificati vernacolisti come Adriano Gainotti, Franco Giordani, Ircano Cogato, Germano Boschesi e Claretta Ferrarini, e da loro le proposte: accademia, dizionario del dialetto borghigiano ecc. La giornata promossa dall'Assessore alla cultura Alessia Gruzza vedrà le conclusioni del Sindaco di Fidenza Andrea Massari ed il voto unanime dei consiglieri presenti.

Il dialetto non è di destra né di sinistra

Questa cartina "politica" ricostruisce le suddivisioni territoriali dell'Italia settentrionale nel Basso Medioevo (1000-1200 circa). 
(Da "Viaggio nella storia. Grande Atlante Storico del mondo" TCI-La Repubblica. 1997)
Borgo san Donnino è al centro della mappa, il blu con cui è individuato politicamente  il suo territorio è anche un'isola linguistica? 



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