Ci sono cascata. Essendo una fan sfegata della serie, ho voluto provare a leggere il primo libro della saga da cui è tratta. Non amo scrivere recensioni negative perchè rispetto il lavoro di tutti gli scrittori che si sono sforzati per creare un romanzo, ma in questo libro si salvano poche cose.
Non so se sia colpa della traduzione (mi dispiace dare la colpa al traduttore, ma ho visto parecchi errori di sintassi e punteggiatura) oppure della scrittrice (Lisa Jane Smith), ma la narrazione è frammentaria, il linguaggio è da scuola elementare e i personaggi hanno lo spessore psicologico di patate lesse. La protagonista, Elena, è particolarmente antipatica e superficiale come tutta la sua compagnia di amiche, Stefan è molto noioso, solamente il personaggio misterioso di Damon è salvabile proprio per questa sua malvagità e ambiguità. La trama è piuttosto banale e viene lasciata in sospeso perchè la saga è composta da vari libri.
Ovviamente, perchè sono particolarmente masochista, continuerò con la lettura degli altri volumi nella speranza di risollevare minimamente il mio giudizio che per ora è pessimo. Non si può neanche scusare dicendo che si tratta comunque di un libro per pre-adolescenti/adolescenti perchè ho letto testi per bambini molto migliori. L’unico lato positivo è proprio il fatto che abbia ispirato la celebre serie televisiva americana, un prodotto decisamente più articolato e di qualità.
Si tratta pur sempre della mia opinione, alquanto opinabile.