Il diario delle fate di Midori Snyder e Jane Yolen

Creato il 30 luglio 2011 da Nasreen @SognandoLeggend

Midori Snyder

Midori Snyder ha scritto otto libri per ragazzi ed adulti, tradotti in diverse lingue. Con il romanzo The Innamorati ha vinto il Mythopoeic Award. I suoi racconti sono apparsi in numerose raccolte e riviste.

Jane Yolen

Jane Yolen nata a New York, vive in Massachusetts. Autrice di ben 170 libri, ha vinto numerosi premi ed i suoi romanzi e racconti sono stati tradotti in tutto il mondo. Per la sua vena fiabesca e la grande versatilità è stata definita la “Hans Christian Andersen d’America”.

«Una tecnica narrativa molto particolare e una gran dose di magia e folklore danno a quest’opera di urban fantasy un tocco poetico e un sapore mitico.»
Publishers Weekly 

Titolo: Il diario delle fate

Autore: Midori Snyder, Jane Yolen
Edito da: Newton Compton Editori
Prezzo: 9.90 euro
Genere: Young Fantasy, Fate, Urban Fantasy
Pagine:  372 pag.
Voto:

Trama: Serana e Meteora sono sorelle. Una volta erano due bellissime fate, fiere cortigiane della Grande Regina, ma hanno osato sfidare Sua Maestà e per punizione sono state esiliate sulla Terra. Ora Serana è a New York e Meteora a Milwaukee. Sono sole, private dei loro poteri magici e della loro bellezza, senza il conforto della reciproca compagnia. E come se non bastasse, devono adattarsi al mondo dei mortali, e tentare di sopravvivere. Le loro giornate terrene si susseguono una uguale all’altra, e nessuno potrebbe sospettare che le due sorelle non siano delle normalissime mortali. Fino al giorno in cui due strani incontri le sorprendono e le insospettiscono e, come misteriosi segni di una trama complessa e indecifrabile, fanno capire alle due fate che la loro presenza sulla Terra non è affatto casuale e che la Regina le ha mandate lì per uno scopo ben preciso.

Recensione:

Recensione di Debora

Rimango affascinata da questa storia fin dalle prime pagine, anche se quando l’ho comprato ero un po’ scettica e quasi certa che si trattasse del solito libro mandato sul mercato solo per il successo di tanti altri simili che parlano di esseri fatati e fantastici. Al primo impatto mi ha colpito la copertina diciamolo, con questa ragazza splendida dai capelli lunghi e neri; poi il prezzo mi ha convinto. La copertina ha un tocco un più inoltre, perché tolta la sovraccoperta anche sotto ritroviamo la stessa immagine; quindi se anche rovinate la copertina avrete ugualmente un libro bellissimo!

Nella lettura salta all’orecchio lo stile di queste autrici, uno stile quasi d’altri tempi soprattutto quando si tratta di descrivere scene naturali. Sembra di stare in un poema e sarà normale per il lettore soffermarsi sulla bellezza di alcune frasi grazie al largo uso di metafore per descrivere Boscoverde e il popolo fatato. Noterete anche come sia data grande importanza ai colori, soprattutto a quello predominante della foresta, il verde.

Nel Diario delle fate troverete non solo la magia e la fantasia ma anche un po’ di mistero e qualche risata. E’ una storia raccontata a più voci; non solo quelle delle due sorelle protagoniste della storia, Meteora e Serana, che ci fanno conoscere i loro pensieri, ci rendono partecipi delle loro azioni e che comunicano tra loro grazie a delle lettere, ma ci sono anche personaggi secondari. Compaiono i pensieri di Falco, il tatuatore, il ragazzo-cane, Sparrow e la Regina di Boscoverde. Ognuno di loro avrà la loro importanza e tutti loro stuzzicheranno la vostra curiosità perché sembrano nascondere qualcosa, a volte segreti sconosciuti anche a loro stessi.

Le autrici con questo libro, a mio parere vogliono parlare anche dell’umanità e dei mali che sono radicati in essa. Nella nostra società troviamo, purtroppo, molti veleni, pericolosi non solo per le fate,  ma anche per gli uomini stessi che sono circondati da rumori e sapori innaturali e compiono azioni e gesti inconsulti. Questa storia vuole ricordarci  come la natura sia spettacolare e come dobbiamo godere dei beni che essa ci offre; le piante e  gli alberi con i loro odori,  colori, e  rumori  e gli animali. Poi, non meno importante, il messaggio che ci vogliono  dare Midori Snyder e Jane Yolen è che la bellezza risulta un dono che non tutti possiamo avere e di cui dobbiamo godere solo nella giovinezza, poiché questa è passeggera. L’uomo dà ad essa troppa importanza. Serana e Meteora troveranno grosse difficoltà ad essere accettate  nei panni di vecchie nel mondo moderno. Dovranno imparare ad accettarsi nel loro nuovo corpo rugoso e pesante.

E non saranno le sole complicazioni; ve ne saranno altre che agli esseri umani appaiono semplici ma che per le fate sono assolutamente impensabili. Serana e Meteora vi faranno ridere quando dovranno imparare il gergo giovanile pieno di parolacce ed anche quando impareranno che si può comunicare con una lettera andando alla Posta, e non mandando un piccione; dovranno subire una rinascita e imparare cose nuove e molto in fretta. C’è bisogno di loro nel mondo.

Insomma leggete questo libro perché dà modo di immergersi in un mondo fatato ma anche di riflettere.


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