Magazine Cultura

Il Diario di Lucy: Capitolo II. Good morning.

Creato il 03 maggio 2012 da Rvassallo @RVassallo

Il buongiorno si vede dal mattino, quando la luce del sole passando attraverso le persiane semisocchiuse illumina il volto assonnato e quel viso sorride di rimando al nuovo giorno.

Lucy si alza, lentamente si toglie quel pigiamone che di solito indossa per la notte sia d’inverno sia d’estate. Il suo sguardo però si ferma a contemplare il suo corpo nudo riflesso allo specchio, è come se si vedesse per la prima volta, un raggio di sole la illumina, ravviva quel corpo di luce propria, sì, Lucy era bella, lo era sempre stata, solo che ora ne era pienamente consapevole.

 Lentamente a passo di danza comincia a girare per la casa, spalanca l’armadio, apre le porte e lascia entrare il sole come mai aveva fatto prima. Prende i trucchi e come una bimba curiosa comincia a giocare…

“Your face when sleeping is sublime
And then you open up your eyes
Then comes pancake factor number one
Eyeliner, rose hips and lip gloss, such fun
You’re a slick little girl, you’re a slick little girl
Rouge and coloring, incense and ice
Perfume and kisses, oh it’s all so nice
You’re a slick little girl, you’re a slick little girl”.

Poi comincia a frugare negli armadi, nei cassetti e come d’incanto la principessa addormentata si sveglia dal suo eterno torpore. Sensuali calze di seta accarezzano le sue lunghe e sinuose gambe, tacchi alti la slanciano come se volesse apparire più alta di quello che già in realtà è; una gonna corta, la più succinta è indossata con celata malizia, consapevolezza e innocenza in un gioco di ruolo accattivante, una maglietta che metta in risalto la perfezione del suo seno e il gioco della seduzione può cominciare.

 Il giorno nuovo aveva bussato alle persiane della finestra di Lucy e lei lo aveva fato entrare, come si fa con un amico che non vedevi da qualche tempo; assieme avevano sorseggiato un caffè, avevano parlato del più e del meno e come d’improvviso si può scatenare un temporale in una giornata estiva, si può chiudere un capitolo e cominciarne un altro, cambiando addirittura il modo di scrivere. Prima di uscire per la prima volta dal suo involucro, Lucy si guardò un’ultima volta allo specchio…”you’re a slick little girl”, disse sorridendo e chiuse la porta dietro di sé.

 



Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog