Altro climax di raffinata comicità è raggiunto quando il diavolo parla di Platone e della genesi della sua famosa frase “il pensiero è luce”. Il diavolo sostiene di essere stato amico di Platone e di avergli consigliato dapprima di scrivere “il pensiero è musica”.
He said that he would do so, and went home, while I stepped over to the pyramids. But my conscience smote me for having uttered a truth, even to aid a friend, and hastening back to Athens, I arrived behind, the philosopher’s chair as he was indicting the “αύλος”. Giving the lamma a fillip with my finger, I turned it upside down.
Tutta la sacralità del pensiero platonico viene ridotta a un mero operare del caso. Se poi si pensa che il diavolo agisce per impedire l’affermarsi della verità dobbiamo concludere che il pensiero filosofico è sempre coinciso con la bugia.
continua…