Stavolta il dettaglio è grosso come una casa. Il protagonista è uno dei miei artisti preferiti, Dino Buzzati. Un genio la cui fama si trova comunemente ridotta a UNA delle sue opere (Il deserto dei Tartari) in UNO dei suoi campi di attività (romanzi, racconti, giornalismo, illustrazione, pittura).
Il disegno qui presentato è tratto dal Poema a fumetti, rivistazione del mito di Orfeo ed Euridice in chiave Pop anni Sessanta, ma fitto di citazioni colte più o meno nascoste. Fu pubblicato nel 1969, lo stesso anno in cui l’uomo metteva piede sulla Luna e dhr metteva piede sulla Terra.
Poema a fumetti fece un certo scandalo perché brulicava di ragazze nude copiate da riviste porno. La scena qui riportata, però, ha tutt’altra origine. Al termine del suo viaggio nell’aldilà Orfi, il novello Orfeo, corre verso il treno delle anime in partenza: un gigantesco treno a forma di palazzone, in quella che evidentemente è la Stazione Centrale di Milano. È un omaggio a un progetto rimasto nel cassetto, un film che Buzzati avrebbe dovuto realizzare insieme a Federico Fellini.
dhr