Il dibattito sulle nozze gay. Cosa ne pensano gli italiani

Da Fabio1983
Neanche a farlo apposta, il Parlamento europeo ci ha messo poco a rispondere ad Angelino Alfano, sebbene in maniera del tutto indiretta. Sabato il segretario del Pdl, durante l’intervento alla scuola di formazione del partito, aveva paventato la deriva zapaterista in caso di vittoria dell’asse Bersani-Di Pietro-Vendola alle prossime elezioni. Il sì ai matrimoni tra persone dello stesso sesso, per dirla in termini semplici. Che secondo il ragionamento di Alfano “ha buttato fumo sulla società spagnola distraendo le forze migliori dalla crescita e lo sviluppo”. Il tema è stato poi affrontato dallo stesso Partito democratico al cui interno non sono mancate polemiche a causa della posizione di Rosy Bindi: “Il matrimonio è solo eterosessuale, è un punto molto fermo”. La questione è complessa, politicamente parlando. In Gran Bretagna il premier conservatore David Cameron ha aperto all’ipotesi di legalizzare le nozze gay entro il 2015. E la risoluzione approvata martedì dal Parlamento di Strasburgo parla chiaro (per quanto non sia vincolante): i governi non devono imporre “definizioni restrittive di famiglia”. Ma al netto del politichese (potete immaginare da soli quali siano state le reazioni degli eurodeputati più intransigenti), cosa ne pensano i cittadini italiani? Per avere un quadro completo di come si sia evoluto il pensiero al riguardo bisogna fare non uno, ma due passi indietro. Nel 2003 – rilevava l’Eurispes – il 49,2% degli italiani riteneva l’omosessualità una forma di amore come l’eterosessualità, il 32,8% degli intervistati (quasi un terzo) affermava di poter tollerare l’omosessualità purché non praticata, il 10,3% la considerava invece immorale. La maggioranza degli intervistati (51,6%), dunque, sosteneva il diritto per le coppie omosessuali di sposarsi con rito civile. I contrari rappresentavano il 41,7% del campione, mentre gli incerti erano il 6,7%. “I risultati – sottolineava l’istituto di ricerca – mostrano una popolazione fortemente divisa sul tema: i soggetti contrari al matrimonio fra coppie omosessuali sono ancora molto numerosi, ma la maggioranza degli italiani sembra pronta a riconoscere questo diritto”. Diametralmente opposte le considerazioni riguardo la possibilità di adottare bambini. Le persone contrarie raggiungevano il 63,4%. In sette anni, però, il Paese è iniziato a sembrare meno diviso sul tema. Sempre l’Eurispes, nel Rapporto Italia 2010, evidenziava come il 41% dei cittadini fosse a favore dei matrimoni per le coppie gay e il 20,4% fosse d’accordo sulle unioni civili. Il 61,4% del totale aveva così registrato un incremento del 7% rispetto ai dati raccolti nel 2003.
(anche su T-Mag)

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