Il Dio Ganesh

Un Dio molto venerato in India che è arrivato insieme allo yoga ed è diventato anche molto cultuato qui in italia è il Dio Ganesh, Il Dio dalla testa di elefante. Questa divinità è molto invocata perchè esso presiede alla sapienza e quindi è una divinità importante per chi studia, ma presiede anche alla protezione dai pericoli e all'apertura delle porte, intese come possibilità di realizzazione. Inoltre è una divinità non particolarmente difficile da reperire e da pregare, ha una buona intensità energetica e molte volte si riesce con le debite offerte ad ottenere l'energia e la vista di cui abbiamo bisogno, per tale motivo molti pagani e molte streghe lo tengono sui loro altari. Io lo incontrai nei miei viaggi in India e ne rimasi innamorata come rimasi anche avvolta dall'azzurro di Krishna il dio dell'amore. Ganesh è il primo genito di Shiva e Parvati, tutti e tre insieme rappresentano la famiglia divina. Il mantra associato, cioè la preghiera da ripetere in modo salmodiante o cantandola è Om Gam Ganapataye Namah (Mi arrendo a Te, Signore di tutti gli esseri).

Molto bella è la leggenda della nascita di Ganesh ( http://www.umbertoassandri.com/nascita-ganesha/ ) e i significati dati ai simbolismi che la sua figura in maggioranza riporta sono la grande testa per contenere tutta la conoscenza dell'universo, la corda per raggiungere le più alte mete, una sola zanna che trattiene il bene e allontana il male, il topo che è il controllo dell'ego e l'ascia che taglia gli attaccamenti al materiale. Il fatto che il Dio Ganesh venga ucciso e poi rianimato da Siva può far intendere che il suo culto possa essere più antico di quello di Shiva e anche il suo attaccamento alla Grande Madre Prvati per la quale decide di rimanere celibe a vita come voto per onorare il divino femminile che è in tutto l'universo lo rende un dio molto vicino alle donne. I riti che si possono compiere in nome di Ganesh sono la Puja che viene fatta almeno una volta la settimana alla mattina a digiuno che consiste nel lavare prima la statua con dell'acqua di cocco e poi usando vari strumenti creare il suo altare, cambiando le varie offerte appena si vede che stanno marcendo si usano varie cose, gli elementi necessari sono:

due tazze d'acqua e un cucchiaio per l'offerta di acqua
un vaso di ottone con riso crudo mescolato a curcuma, per renderlo giallo
fiori freschi senza gambo o petali di fiori
una lampada a olio che va lasciata accesa durante il rito o anche tutto il giorno
uno dipa (lampada con stoppino in cotone) per l'ondulazione della luce davanti alla divinità
una campana in metallo da suonare prima e dopo la recitazione dei mantra
incenso da carboncino e braciere per incenso, anche i semplici bastoncini vanno bene
contenitore per vibhuti (cenere sacra)
una tazza di pasta di sandalo (una specie di profumo in crema)
un contenitore con la polvere rossa per benedire con il segno in mezzo alla fronte
piatto con offerte di frutta o cibi come il riso
bruciatore per canfora (karpura) per il passaggio della fiamma sacra davanti al Dio
ulteriori vasetti abiti colorati per vestire la murti (statua), girlande e lamapade (candele) per illuminare la stanza

Io molto semplicemente non avendo grandissimo tempo a disposizione offro solitamente del latte, acqua, una candela e del cocco o acqua di cocco che si trova tranquillamente al supermarket, io procedo così mi metto davanti al mio altare e inizio a cantare il mantra di Ganesh finchè non vado in leggera trance, quindi esprimo la mia richiesta oppure rimango in attesa di un messaggio o semplicemente assorbo l'energia che lui mi manda, quando sento che ho completato la mia preghiera, verso in una ciotola il latte, e se posso verso su di lui il latte di cocco e con esso mi bagno leggermente la fronte, ringraziandolo metto se ho una richiesta da fare un foglietto con quello che desidero scritto sopra sotto la sua statua gli accendo dell'incenso mentre canto il suo mantra e se posso gli offro della frutta o dei fiori o una candela ( questo procedimento è un procedimento che viene dal mio sentire personale e quindi opinabile), ringrazio ancora una volta il Dio e quindi vado a fare quel che il giorno mi chiede, di solito mi sento meglio energeticamente se lo faccio la mattina invece che la sera, ma essendo una cosa del tutto personale anche se lo fate il pomeriggio o la sera non credo ci siano problemi, Ganesh è un Dio benevolo e accondiscendente, ma cercate di mostrarvi a lui sempre in modo sincero altrimenti il lavoro spirituale che vi aspetta non sarà poi così agevolato. un abbraccio e che Ganesh benedica il vostro cammino e vi porti sapienza e luce. kat
per approfondire gli argomenti potete visitare questi link (da cui o preso alcune delle informazioni riportate) :
http://mutamenti.forumfree.it/?t=58851551
http://blog.visionaire.org/2010/09/ganesha-chaturti/
http://it.wikipedia.org/wiki/Ganesha