A me piace molto osservare i bambini mentre giocano, sono sempre sorridenti, a volte litigano, ma subito poi si mettono d'accordo e torna la pace. Il gioco è fondamentale per la crescita sana del bambino, persino a scuola gli insegnanti utilizzano il gioco per far apprendere concetti e didattica. In rete ho conosciuto queste due mamme, ma mamme con la "M" maiuscola che si stanno impegnando a fondo per rendere accessibili ai loro bambini, i parchi giochi della loro zona. Nobile iniziativa che potrebbe coinvolgere anche mamme di altre regioni di Italia, perchè
il diritto al gioco per ogni bambino è essenziale, come è anche importante che i bambini giochino tutti insieme, perchè tra loro non ci sono diversità, le diversità le creiamo noi adulti con i nostri pregiudizi.
Claudia, con parole sue, vi illustrerà la loro lodevole iniziativa:
"Ciao, siamo due mamme della Romagna: Claudia e Raffaella. Ci siamo conosciute di persona circa un anno e mezzo fa ad un banchetto solidale e siccome abitiamo abbastanza vicino abbiamo iniziato a frequentarci e a portare i nostri bimbi insieme agli eventi locali come letture, spettacoli e feste. Samuele e Cristian, i nostri due bimbi, hanno sei anni e mezzo e sono vivaci, curiosi e chiacchieroni! Si divertono insieme e a noi piacerebbe portarli a giocare anche al parco ma c’è un problema. Cristian ha la SMA, (atrofia muscolare spinale), ha i muscoli deboli e capacità motoria ridotta. Nei parchi della nostra zona non esistono giochi accessibili a bambini con disabilità. Nella maggior parte dei parchi italiani sono installati giochi che sono perfetti per chi sa arrampicarsi, correre e saltare. Io e Raffaella stiamo cercando di fare qualcosa di concreto a Santarcangelo di Romagna, vorremmo che fosse installato almeno un gioco accessibile, magari nel parco centrale, e speriamo di riuscire a realizzare questo piccolo sogno. Oltre a questo progetto abbiamo anche tanta voglia di far conoscere a tutti la realtà del parco inclusivo: in alcune città esistono già parchi in cui tutti i bambini possono giocare insieme come ad esempio il parco “Giochiamo Tutti” a Formentano, (Milano), o il Parco LIBERI TUTTI a Lissone. Anche Jesolo ha realizzato un parco inclusivo: stessi giochi stessi sorrisi. Nella nostra pagina facebook https://www.facebook.com/pages/Parchi-con-giochi-accessibili-per-tutti-i-bambini/223343917862297 pubblichiamo giornalmente notizie che riguardano i parchi inclusivi e i giochi per tutti. Purtroppo le notizie non sono tante perché molte persone non sanno dell’esistenza di questi giochi e continuano ad installare nei parchi cittadini dei bellissimi giochi che però sono adatti alla maggior parte dei bambini. La maggior parte non significa tutti e questo non è bello. Tutti i bambini hanno diritto al gioco. Il gioco è importante perché permette di crescere in maniera sana, di imparare a relazionarsi con altri, rispettare i turni e quindi le regole. Giocando si finge di essere mamma, papà, dottore, si imita il comportamento degli adulti, si impara ad avere rispetto dei nostri simili e soprattutto ad apprezzare il prossimo perché se è vero che un bambino ha un disabilità non è detto che non sia simpatico o intelligente o abbia un grande senso del ritmo. Ogni bambino/persona ha qualcosa di bello da insegnarci.
Credo che tutti i genitori dovrebbero impegnarsi, nella propria città, per ottenere la parità di diritto al gioco. Facciamo sapere a tutti che esistono piccoli accorgimenti per rendere un parco accessibile anche ai bambini che usano la carrozzina o ai non vedenti. A volte anche un piccolo gradino è un grande ostacolo che impedisce addirittura di accedere al parco stesso. Facciamo conoscere a tutti i giochi che possono essere usati da tutti i bambini. Perchè non scegliere questi giochi al posto di quelli classici? Questi giochi sono belli, possono essere utilizzati da tutti e garantiscono i diritti dei bambini. I bambini sono il nostro futuro e lo sono tutti, non solo quelli che non hanno problemi ad arrampicarsi su una scaletta a pioli per poi scendere veloci da uno scivolo."