Nei messaggi ovviamente non si fa menzione dell'impronta, ma si fa soprattutto riferimento alla prima parte del post, quella in cui, per intenderci, mi levo qualche sassolino dalla scarpa in maniera, a mio parere, del tutto civile e tranquilla. Ma questi sassolini evidentemente a qualcuno sembrano essere stati grossi come montagne, e giù insulti, a dire: bada ai fatti tuoi, sei solo un povera invidiosa, occupati dei fantasmi e lascia perdere i blog altrui e via dicendo.
Ma siccome non mi va di passare per la vecchia strega di turno, urge una spiegazione!
Vostro Onore, ho forse il diritto di replica e di difesa?
Allora, intanto partiamo da un dato di fatto, non da una supposizione.
Nel mio articolo non ho menzionato nessun blogger e nessun blog. Facevo solo delle considerazioni del tutto personali, parlando di alcune tendenze che a me, personalmente, danno fastidio. Tutto qua. Non credo di aver sparlato nè del Papa nè del Governo nè degli alieni, e invece eccoti pronta una levata di scudi a difesa di gente che non ho manco mai nominato...la cosa mi lascia francamente perlessa.
Ho scritto: Non sto certo lì a crogiolarmi e a vantarmi di questi risultati col rischio di risultare francamente (e giustamente) antipatica. Questa è solo una mia personalissima opinione, scaturita dall'aver letto in alcuni blog (in più d'uno, non in uno solo!!) svariati post autocelebrativi per i risultati ottenuti. Badate, anche io tempo addietro scrissi qualche post per dire che ero strafelicerrima di aver toccato quota 100mila visite, perchè manco ci credevo di arrivare a simili livelli con un blog che parla di fantasmi, non di ricette, di cinema, di internet o di letteratura. Ma poi mi son detta: a chi gliene frega che abbia fatto così tante visite? Forse a nessuno, e magari chi scrive cose più interessanti di me gli rode un po' che io totatilizzi così tanti numeri, e allora ho smesso. Però posso o no avere la mia idea, e cioè che a me personalmente dà un po' fastidio che cerca gente pubblicizzi i suoi risultati? Non è invidia, come invece qualcuno mi ha rimarcato più volte, perchè anche io nel mio piccolo ho ottenuto risultati importanti, è solo una pacca bonaria sulla spalla di chi scrive, come a dire: sì vabbè, ma non te la tirare tanto, sappiamo che sei in gamba, ma non vantarti troppo! Che ho fatto di male??
Seconda cosa. Infarcire di frasi trabocchetto i post. Ecco, questa è una cosa che mi dà fastidio, e pure parecchio. Perchè ho visto più di qualche blog che inseriva, a inizio testo, delle parole chiave che tutti, o quasi, cercano (ad esempio sesso, pornografia, facebook, twitter, wikipedia, amazon, google), mescolandole con frasi che i motori di ricerca visualizzano tra le più cercate...ma la cosa più vergognosa era che tali parole e frasi erano scritte in carattere trasparente, così da non essere immediatamente visualizzabili, a meno che uno non andasse ad evidenziare il testo, scoprendo così questo ignobile trucchetto.
Questo come sappiamo ha un immediato riscontro nei siti di posizionamento, per cui ecco che ci si ricollega a un altro passaggio del mio post, dove parlavo di quelli che son tutti contenti di salire nelle classifiche di Ebuzzing o Alexarank, tanto per citare i due più noti, ma potrei nominare anche Netparade, Blogbabel, Blogitalia a anche lo stesso Google Pagerank, e tanti altri. E anche qua, giù parole, perchè sono invidiosa, perchè io invece scendo nelle classifiche e allora me la prendo con chi sale...
Altra cosa...il tempo di lettura di un post.
Questo è un dato tra quelli che io personamente guardo di più...perchè se la maggior parte delle visite che ho durano meno di 30 secondi vuol dire che c'è qualcosa che non va, e mi chiedo come fare per migliorare il mio modo di scrivere, i contenuti dle blog, magari pure la grafica...Forse i post sono troppo lunghi e la gente si stufa di leggerli? e allora riduciamoli...ma sono idee e considerazioni mie, perchè attaccarmi anche su questo?
Ultimo punto. Enorme scalpore ha suscitato, sempre stando ai messaggi ricevuti, la mia frase: come posso competere con chi macina numeroni sparando magari centinaia di cavolate o, peggio, snaturando il proprio blog?
E qui le cateratte del cielo di Blogger si sono aperte.
"Tu non capisci nulla, non puoi accusare XXX di snaturare il suo blog", dove al posto di XXX c'era il nome del blog cui, secondo il mittente del gentilissimo messaggio, io mi sarei scagliata.
E qua mi son girati i cosidetti, perchè sfido chiunque a trovare in quel post che ho scritto il riferimento CHIARO ( e ho detto chiaro, non supposto!) al blog che avrei insultato.
Anche in questo caso, si è trattato di una mia considerazione, prendendo spunto da diversi blog (uno di questi è fortunatamente chiuso da un po') che erano partiti scrivendo di cose interessanti, poi visto che i contatori non giravano bene hanno ben pensato di virare su argomenti più "attiranti". Un esempio? Sesso, ancora una volta! E così il blog di un ragazzo di 18 anni che era partito parlando dei suoi problemi scolastici di colpo è stato infarcito di immagini prese presumo da youporn o altri siti erotici, son comparsi titoloni presi forse da qualche film di RoccoSiffredi, e di colpo tac! vedi come schizza in aria il contatore visite!
Ecco, son di quste cose che mi sono lamentata, cari difensori del blog con la spada tratta...
Una sola categoria ho tralasciato, quelli che, come da titolo, non sanno cosa sia il diritto d'autore.
Si facciano un bel giro sul sito http://www.dirittodautore.it/default.asp e si informino accuratamente di cosa si tratta...e sopratutto, nel mio caso (e mo il sasso che mi tolgo è davvero enorme!), si rendano conto lorsignori di quella paginetta che è riportata proprio lì, in cima al mio blog.
La vedete? si chiama AVVERTENZE. E riporta le condizioni secondo cui vive il blog e i suoi contenuti. Blog sotto licenza Creative Commons...sì ok, è scritto in inglese, ma google traduttore può darci una mano...
E cioè:
Tu sei libero:
- di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare quest'opera
- di modificare quest'opera
- di usare quest'opera per fini commerciali
Alle seguenti condizioni:
- Attribuzione — Devi attribuire la paternità dell'opera nei modi indicati dall'autore o da chi ti ha dato l'opera in licenza e in modo tale da non suggerire che essi avallino te o il modo in cui tu usi l'opera.
Prendendo atto che:
- Rinuncia — E' possibile rinunciare a qualunque delle condizioni sopra descritte se ottieni l'autorizzazione dal detentore dei diritti.
- Pubblico Dominio — Nel caso in cui l'opera o qualunque delle sue componenti siano nel pubblico dominio secondo la legge vigente, tale condizione non è in alcun modo modificata dalla licenza.
- Altri Diritti — La licenza non ha effetto in nessun modo sui seguenti diritti:
- Le eccezioni, libere utilizzazioni e le altre utilizzazioni consentite dalla legge sul diritto d'autore;
- I diritti morali dell'autore;
- Diritti che altre persone possono avere sia sull'opera stessa che su come l'opera viene utilizzata, come il diritto all'immagine o alla tutela dei dati personali.
- Nota — Ogni volta che usi o distribuisci quest'opera, devi farlo secondo i termini di questa licenza, che va comunicata con chiarezza. Da http://creativecommons.org/
Questo non sempre viene fatto, e io purtroppo me ne sono accorta, sulla mia pelle, in diversi casi...post miei scopiazzati da terzi, ovviamente senza attribuzione, mail infuriate di gente che reclamava per post di cui diceva di aver la paternità (e poi scoprivo che il post di tali cialtroni era stato pubblicato mesi dopo il mio...ma forse ho scoperto la proprietà dei post di compiere viaggi spaziotemporali), foto mie spacciate per altrui e via di seguito.
Il caso più eclatante però l'ho avuto con il mio post sulla Locanda dell'Uomo nero, alcuni passi del quale sono stati ripresi alla lettera da un quotidiano locale, ovviamente senza alcuna attribuzione...
Ho scritto, protestato, chiesto rettifiche...nulla. Parole cascate nel vuoto.
Oh, come vorrei che chi mi ha scritto difendendo a spada tratta l'onore (mai toccato) del blogger di cui sopra, mi desse una mano per far valere anche i miei diritti!
Ma ho capito che è meglio lasciar perdere, certa gente non capirà mai...si ragiona per cose certe e per supposizioni...
Ma se le cose certe le mettete da parte, le supposte, dove le mettete?