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Il diritto di essere stanche

Da Seavessi
Sì sì lo so, tre post oggi, sono logorroica. Ma a questa cosa ci penso da sabato.

Piccolalory sta portando avanti un’iniziativa bellissima su I diritti naturali dei bimbi e delle bimbe.

Io solo a leggerli mi commuovo.

Però non posso fare a meno di derivarne un corollario di pensieri un po’ sfasato, derivante anche da questo post di Bismama e dai relativi commenti.

Insomma io sarò Miss Egoismo 2010 e mi candido anche per il 2011, ma a me sono venuti in mente  i Diritti delle Mamme.

E siccome sono reduce dal mio meraviglioso single-weekend, ne vorrei proporre uno, e mi piacerebbe sapere, se qualcuno passa di qui, cosa ne pensa.

Io propongo

Il diritto di essere stanche.

Una cosa banale eh? Eppure ha tante sfaccettature.

Le mamme sono le creature multitasking per eccellenza, studi di un’importante università americana (che mi sto palesemente inventando, ma figuriamoci se non esistono, quelli studiano anche la vita sociale delle vongole)  hanno chiaramente dimostrato che una mamma può, in contemporanea, fare una conf call con l’India, passare a una collega la ricetta dei biscotti di vetro, organizzare la spesa per la cena e pensare a come cucire il costume per la Recita di Natale, e alla fine ricordarsi ancora come si chiama senza dover guardare la carta d’identità.

Provate a fare fare la stessa cosa a un uomo, dopo 10 secondi lo vedrete che passa all’India le istruzioni per cucire i biscotti.

Eppure anche queste creature apparentemente  indistruttibili si stancano, e a volte avrebbero solo voglia di tornare a casa, scivolare di nascosto in camera da letto e dormire 12 ore di fila.

Le mamme hanno il diritto di essere stanche, e di poterlo dire, senza che l’imbecille di turno commenti _eeeeeeeeh, cosa credevi, che i figli si allevassero da soli?

Le mamme hanno il diritto, dopo un cesareo d’urgenza e senza aver dormito da 4 notti, a non vedersi lanciare in braccio il neonato da un’ostetrica brillantona che sentenzia _deve creare il bonding signora!!! Su su non vorrà mica dirmi che è stanca?

Sì cretina, sono stanca, ho due flebo e un catetere e l'unica parte del corpo che non mi fa male è l'alluce sinistro.

Le mamme hanno il diritto, anche se amano immensamente i propri figli, a sognare ogni tanto spiagge deserte e silenziose, a desiderare un’uscita con le amiche, a implorare 10 minuti di silenzio in cui nessuno abbia bisogno di camicie stirate pastelli a cera e cene pronte, senza che nessuno tiri in ballo l’egoismo e dica _eeeeehh non lo sapevi? Hai voluto la bicicletta e adesso pedali.

Chissà come, una mamma che dica di essere stanca afferma qualcosa di sconveniente.

Oggi sono abbastanza sversa, si capisce?

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