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Questo è il vero "discorso del Re". Chi, come me, ha visto il film sulla vicenda di Giorgio VI, può notare come il vero Lionel Logue lavorò bene con il vero re. Il sovrano parla con pause anche incoerenti (che però sembrano conferire solennità al discorso), ma non si inceppa mai seriamente. Qui si fa notare come il discorso cinematografico e quello reale (in tutti i sensi) siano in buona parte sovrapponibili. Ottimo quindi il lavoro di Colin Firth e dei tecnici del suono...
In attesa di molti premi Oscar, attori e autori del bel film si godono anche l'apprezzamento della Regina Elisabetta in persona. Forse anche perché la corte è mostrata in modo favorevole dal punto di vista politico, sorvolando su atteggiamenti per un tempo fin troppo concilianti verso Hitler. Ma va detto che la sovrana si è dimostrata comunque meno occhiuta della censura americana, che per qualche parolaccia ha vietato il film agli under-17 non accompagnati...
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