
In Senato si sta discutendo il disegno di legge n.3491, meglio conosciuto come la legge sulla "diffamazione". Una delle implicazioni che sembrano volere essere approvate è quella che impone ad ogni sito WEB, quindi anche blog di natura personale, l'immediata rettifica dei contenuti a semplice richiesta di chiunque possa sentirsi in qualche modo "leso" dai contenuti di un post, e ciò a prescindere dalla verità o meno dei contenuti del post o della pagina WEB.In pratica, ogni blogger e/o ogni internauta che eserciti il proprio diritto di critica o riferisca fatti o persone di attualità o di realtà rischia di essere fatto segno di immediata richiesta di rettifica, sotto pena di salatissime sanzioni che possono arrivare sino a centomila euro. La tutela immediata e " a semplice richiesta" di fatto snaturerebbe l'esercizio del diritto di manifestazione di pensiero connaturato ai singoli blog e legittimerebbe chiunque, anche solo per una presunta lesione della privacy, a richiedere la rettifica o addirittura l'eliminazione della pagina web. C'è bisogno di dire altro?Questo altro non è se non un becero strumento per impedire la libera circolazione di informazioni, l'esercizio del diritto di critica e di opinione. Su questo blog, nel mio piccolo mi sono occupato anche di farmi voce per tematiche che hanno riguardato centinaia se non migliaia di cittadini e di internauti. Ho accettato le critiche, i dissensi e le opinioni dei miei "lettori" su problemi a volte non semplici né delicati. E' ovvio che se una legge di quel tipo passasse, personaggi e fatti di cui ci siamo occupati nell'interesse di tanti utenti che oggi si ritrovano all'attenzione della Magistratura per farci tacere dovrebbero semplicemente mandarci una e-mail. E noi dovremmo autocensurarci. Non denunciare più niente e nessuno. E il paradosso che questo verrebbe fatto... IN NOME DELLA LEGGE!By M.
