Infatti, il DNA della cromatina è avvolto intorno ai nucleosomi, complessi di istoni che rendono il DNA simile ad una collana di perle.
Quando una cellula si duplica, le fibre di cromatina sono molto condensate e sono visibili al microscopio ottico, sotto forma di cromosomi. All'interno di ciascuna delle nostre cellule (cellule somatiche) ci sono 23 coppie di cromosomi, uno di origine paterna, l'altro di origine materna. Dato che i cromosomi sono presenti a coppie, si dice che la cellula è diploide (in simboli si indica in questo modo: 2n = 46)
Le uniche cellule con un assetto cromosomico diverso sono le cellule germinali (Ovociti nella donna e spermatozoi nell'uomo), queste cellule, infatti, presentano 23 cromosomi (n = 23); in questo caso, si parla di cellula aploide.
Bellissima immagine con il nucleo cellulare, all'interno del quale c'è il DNA. Il materiale genetico nel nucleo si presenta sotto forma di cromatina: è raggomitolato per stare nello spazio relativamente piccolo del nucleo. I cromosomi sono visibili sono durante la divisione della cellula. L'immagine è presa da http://www.memorydr.com , un interessante sito inglese che parla di cervello, memoria e patologie correlate.
La forma estremamente compatta che il DNA assume all'interno del nucleo cellulare è data dalla presenza di proteine, chiamate istoni. Queste proteine si raggruppano e formano i nucleosomi, attorno ai quali si avvolge il DNA. La struttura che ne risulta è simile ad una collana di perle. Immagine tratta dal sito http://www.biology.emory.edu/, dove potete trovare interessanti approfondimenti di biologia molecolare.
L’acido desossiribonucleico ha la forma di una doppia elica.Immagine del DNA tratta da Wikipedia.
Da un punto di vista chimico, la parte esterna è formata da zuccheri pentosi (il deossiribosio, da qui il nome della molecola), cioè a cinque atomi di carbonio, alternati a gruppi fosfato; la parte interna è composta da basi azotate, tenute unite da deboli legami chimici. Le basi azotate sono quattro e si uniscono regole ben precise: l’adenina (A) si lega alla timina (T) mentre la citosina (C) si lega alla guanina (G). Proprio per questa caratteristica distintiva si dice che il DNA è formato da due filamenti complementari. Uno zucchero pentoso, un gruppo fosfato ed una base azotata formano l’unità elementare del DNA: i nucleotidi. La disposizione in sequenza delle quattro basi forma il codice genetico, le cui caratteristiche sono all'origine delle peculiarità di ciascuno di noi. [1]Immagine del DNA tratta da Wikipedia
Struttura chimica delle basi azotate che compongono il DNA. Immagine tratta da Biologia: la vita e la sua storia del professor Pietro Omodeo che potete trovare sul sito dell'ANISN: http://omodeo.anisn.it/omodeo/
L'intero ciclo vitale di una cellula prende il nome di ciclo cellulare. Il ciclo cellulare può essere schematicamente diviso in due fasi:- L'interfase: è la fase tra una mitosi e la successiva, durante la quale la cellula svolge le sue funzioni vitali.
- La mitosi, ovvero la divisione cellulare che porta alla formazione di due cellule figlie, identiche tra loro e identiche alla cellula che le ha generate (cellula madre).
Schema del ciclo cellulare; immagine tratta dal sito http://www.torinoscienza.it , un sito divulgativo ricco di informazioni scientifiche.Il corpo di un essere umano adulto contiene un numero enorme di cellule: circa 60 milioni di milioni!
Il processo di divisione cellulare permette la riproduzione degli organismi unicellulari [2] e la crescita di quelli pluricellulari. Questo processo, inoltre, consente aglio organismi pluricellulari di sostituire le cellule danneggiate o invecchiate. Sono milioni le cellule del nostro corpo che si duplicano, ogni secondo.La capacità di dividersi delle cellule è differente; si possono riconoscere diverse categorie cellulari:
- cellule soggette al rinnovamento: per tutta la vita dell'individuo vengono continuamente sostituite da cellule nuove, come avviene per le cellule della cute.
- cellule in espansione: smettono di dividersi quando l'individuo ha completato la sua crescita, ma possono occasionalmente riprendere a dividersi come conseguenza di ferite o traumi, come avviene nel fegato.
- cellule statiche: perdono la capacità di dividersi prima ancora che l'accrescimento dell'organismo sia completo, come le cellule nervose. Certe cellule, come i globuli rossi non sono capaci di riprodursi (perché privi di materiale genetico) ma sono prodotti dalle cellule staminali del midollo osseo.
- Nella prima fase (simbolo G1) la cellula aumenta di dimensioni e sintetizza le proteine e gli organelli.
- Nella seconda fase (simbolo S) la cellula duplica (sintetizza) il proprio DNA. Al termine di questa fase i cromosomi sono doppi: la struttura del cromosoma come quelle in figura, quindi,rappresenta il DNA già duplicato
L'immagine mostra un cromosoma; tratti di DNA formano i geni, che contengono tutte le informazioni ereditarie. Ogni gene codifica (cioè esprime) una precisa informazione e può presentarsi in due forme alternative, chiamate alleli. L'immagine è tratta da Scientificando, dove trovate un interessante articolo sulle Radiazioni Ionizzanti E Mutazioni Genetiche. |
Ogni cromosoma duplicato è formato da due cromatidi fratelli identici e tenuti insieme dal centromero. Immagine tratta da http://www.macroevolution.net/.
- se nel filamento parentale troviamo una timina (T), nel filamento neo-sintetizzato verrà inserita un' adenina (A);
- se nel filamento parentale troviamo un'adenina (A), nel filamento neo-sintetizzato verrà inserita una timina (T);
- se nel filamento parentale troviamo una citosina (C), nel filamento neo-sintetizzato verrà inserita una guanina (G);
- se nel filamento parentale troviamo una guanina (G), nel filamento neo-sintetizzato verrà inserita una citosina(C).
L'immagine è presa da questo interessante sito in inglese http://biochem.co/page/3/, dove potere trovare molti spunti di approfondimento. Per approfondire, consiglio questo bel filmato in inglese ma facilmente comprensibile.
- Nella terza fase (simbolo G2) la cellula sintetizza le proteine indispensabili per la divisione cellulare.
l ciclo cellulare si completa con la mitosi e la citodieresi, cioè la separazione della cellula madre in due cellule figlie. L'intero processo è controllato da una famiglia di proteine chiamate cicline, che, agendo nei diversi passaggi del ciclo vitale della cellula, ne controllano le progressione da una fase all'altra.
Il grafico mostra la concentrazione delle cicline nelle diverse fasi del ciclo cellulare. Immagine di Wikipedia.
Nel prossimo post vedremo invece, come avviene il processo di divisione cellulare che porta alla nascita di nuove cellule. Tania Tanfoglio ____________________ [1] Questa parte del post è tratta da un mio post precedente: "il DNA: una molecola semplicemente affascinante". [2] In senso ampio, si può parlare di mitosi anche per le cellule semplici dei batteri, le cellule procarioti; in questo caso ci si riferisce in modo generico al processo con il quale questi organismi si suddividono, ma il processo è molto più semplice; è bene ricordare che queste semplici forme di vita presentano un DNA di forma circolare, immerso nel citoplasma e non protetto dal nucleo. Per questi motivi, nei procarioti si preferisce parlare di scissione binaria.