Il dolce adeguato per affrontare la “mi’ ” ora

Ci sono giornate in cui basta davvero poco per ridere e scherzare!
Un esempio? Arrivi a lavoro e un collega ti saluta così “Oh come mai sei già arrivata?!” e guardandosi in giro aggiunge “Ah, è già arrivata la tu’ ora”
Sapete quale è stata la mia risposta?
“La “mi’” ora, caro collega spero che arrivi tardi e soprattutto davanti ad una tartelletta al cappuccino” 
Che dite? Ho dato la risposta azzeccata? 
(ricetta presa dal numero speciale di Saveurs dedicato ai dolci, direttamente arrivato da Aix-en-Provence, grazie alla maestra del club “FornoStar”)
Per la base:
120 g di burro a temperatura ambiente
100 g di zucchero
1 uovo a temperatura ambiente
200 g di farina
50 g di farina di mandorle
2 chucchiai di orzo solubile
Per il ripieno:
150 ml di panna liquida
180 g di cioccolato fondente
250 g di mascarpone
2 cucchiaini di zucchero
5 cl di caffè forte
Mescolate insieme le farine con l’orzo solubile. Montate il burro con lo zucchero, aggiungete l’uovo e mescolate il tutto assieme alle polveri. Maneggiate l’impasto e quando sarà liscio e omogeneo, ricopritelo con la pellicola e mettetelo a riposare in frigo per almeno un’ora. Trascorso questo tempo, Stendete la pasta su un piano infarinato e coppatela in modo da ottenere delle piccole crostatine, che farete cuocere “in bianco” in forno a 180°C per 20 minuti circa. Sfornatele e lasciatele raffreddare su una griglia.
Per la ganache al cioccolato: fate bollire la panna quindi versatela sul cioccolato, tagliato a pezzetti e mescolate delicatamente in modo da far amalgamare il tutto. Versate la crema nelle crostatine, dopodiché lasciate riposare in modo che la ganache rapprendi.
Per la copertura: versate il caffè freddo nel mascarpone e montatelo la frusta in modo da ottenere una crema liscia e spumosa. Con la sac à poche decorate le crostatine