Come tutti ben sanno, il Dolce Forno Harbert era un fornetto (appunto) che grazie a due lampadine ad incandescenza cuoceva DAVVERO i dolcetti.
Abbiamo già avuto modo di parlare della pubblicità presente su Topolino; abbastanza fuorviante in effetti visto che in foto c'erano anche i biscotti (Doria, credo) e i popcorn!
Immagine tratta da Dimenticatoio
La confezione conteneva il ricettario, un piccolo mattarello (o matterello) di legno, una ciotola di plastica, una paletta, un dosatore e tre stampi per dolci.
La mia, che come vi ho già raccontato ho avuto la fortuna di acquistare su Ebay nel 2003, ha smarrito il dosatore ma non è un grande problema visto che l'unità che viene utilizzata in tutte le ricette è il "misurino" e quindi basta adoperare un cucchiaino o un bicchierino.
La ricetta è semplicissima, non scordiamoci che si tratta di un giocattolo (che oggi sarebbe assolutamente fuori legge).
Utilizzando il cucchiaino da tè come dosatore ho ottenuto l'impasto per riempire due stampini.
Ho fatto cuocere per il tempo previsto (15 minuti ciascuno. Non oso pensare a quanto hanno inciso sulla bolletta della luce!).
E poi eccola qua.
La nostra tortina al cioccolato.
Ovviamente il lievito è bandito. Sarebbe impossibile estrarre il dolcino dal forno una volta cotto!
E per farne di più alti?
Bisogna sovrapporre l'una sull'altra le tortine cotte singolarmente.
Però si presenta bene e l'odore è proprio buono.
Qui l'effetto madeleine è assicurato.
Una spolverizzata di zucchero a velo...
... e gnam!
Come sono?
Come le ricordavo... l'uovo predomina su tutto!
Ma vuoi mettere la soddisfazione?
°§*§°
Partecipo con piacere a
Tanto per cambiare sono indietro con visite e commenti, ma voi mi conoscete e lo sapete che prima o poi passo da tutte!
Buon inizio di settimana!