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Il domani che verrà

Creato il 31 ottobre 2011 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

 

Il domani che verrà

Anno: 2011

Distribuzione:  Eagle Pictures

Durata: 103′

Genere: Azione, Drammatico

Nazionalità: USA – Australia

Regia: Stuart Beattie

Ispirandosi a Il domani che verrà, primo libro della serie The day after Tomorrow dello scrittore John Marsden, il noto sceneggiatore Stuart Beattle (Australia,30 giorni di buio,Collateral) decide di sedersi in cabina di regia per realizzarne una trasposizione cinematografica per il grande schermo. Toccando le tematiche giovanili di un gruppo di ragazzi, infatti, il regista in erba spera di raggiungere il grande pubblico in veste di regista.

The day after Tomorrow: the war begin racconta la storia di sette adolescenti che, approfittando di un weekend festivo, decidono di andare in campeggio oltre il fiume, nella radura impervia definita “Inferno”. Quando la vacanza finisce, però, niente è più come prima: i loro genitori sono scomparsi, la città sembra abbandonata e la desolazione regna sovrana. Indagando da vicino, i ragazzi scoprono che un esercito di militari nemici ha catturato tutti i loro concittadini e ha preso possesso della città e di tutte le sue forme di comunicazione. Diventando adulti da un giorno all’altro, i giovani dovranno escogitare un piano per sconfiggere il nemico e riprendere possesso delle vite loro e di tutte le persone che amano.

Cercando di creare personaggi forti e carismatici come quelli di The Twilight Saga, Stuart Beattie ha scelto attori giovani, carini, simpatici. La storia alla base della pellicola, quindi, viene riempita con sottotrame amorose, problemi sentimentali, carenze affettive. Probabilmente nasce proprio da questa decisione l’errore più grande del film: troppa carne sul fuoco che rischia di non cucinarsi bene. I giovani esordienti, infatti, reggono difficilmente la tensione (e il peso) di una sceneggiatura complessa e relativamente contorta, e il pubblico non può fare a meno di percepirlo. Non hanno il carisma dei licantropi e dei vampiri dei personaggi ideati dalla Meyer, né tantomeno il fascino delle loro (singole) storie. L’unico augurio che possiamo fare al regista della nuova saga teen-action è quello di utilizzare i capitoli successivi per sviluppare gli spunti accennati in questo primo episodio. E siccome “a volte c’è bisogno di azione per cambiare il mondo”, speriamo di veder fruttare presto gli effetti speciali (ed esplosivi) di cui Il domani che verrà è ricco.

Martina Calcabrini

Il domani che verrà
Scritto da il ott 31 2011. Registrato sotto IN SALA. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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