Il dono delle ali

Da Sonia
Non tutte le fate vivono con le stesse ali con cui nascono. Alcune ne ricevono un nuovo, preziosissimo paio in dono, da una creatura alata ormai arrivata al termine del suo viaggio."Tieni, piccola fata, ti faccio il mio ultimo regalo: ti dono le mie ali, perché tu possa viaggiare lontano. E, con loro, ti dono il mio cuore. Finché ne avrai cura io continuerò a vivere."

Ovvero "storia di un paio d'ali molto speciali". Sì, perché la fatina è in pasta di mais ma le ali no. Le ali sono vere.
Vere ali di una vera farfalla... non mi sono messa a strappare le ali alle farfalle, eh! Le ho trovate ormai senza più la farfalla (purtroppo), mi è capitato più di una volta di trovarne lungo i sentieri. Questa volta le ho conservate e le ho trattate per "regalarle" a una fatina.
Le ho plastificate con un lucido da carrozzeria che le ha rese resistenti, più trasparenti e flessibili... erano talmente belle che mi dispiaceva lasciarle lì...

Per il vestito della fata ho usato pasta di mais e pizzo, per la base muschio e funghetti anch'essi veri. Minuscoli funghetti bianchi che crescono sui tronchi caduti o tagliati :)

Le dimensioni... l'altezza complessiva è di circa 7 cm. Non delle più piccole che abbia fatto, ma il caldo mi fa asciugare molto in fretta la pasta e per le cose piccine è pure peggio!

Ammetto che sia una cosa piuttosto particolare l'uso delle ali vere, ma le ali di farfalla son qualcosa di spettacolare... e voi che ne pensate?
A prestissimo!

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