Google dedica il doodle di oggi a Eadweard J. Muybridge il fotografo inglese considerato il padre della fotografia in movimento, meglio conosciuto per “The Horse in Motion” che diede vita alla tecnica cronofotografica, proprio quello che vediamo riprodotto nel doodle di oggi
Come ormai ci ha abituati Google ama far si che i doodle dedicati in homepage richiamino episodi e personaggi della nostra storia che forse diamo sempre per scontato di sapere, ma di cui neanche ricordiamo nomi o date. E mentre tanti forse attendevano un doodle dedicato alla Pasqua, così come lo era stato per il Natale, ecco che Google non si smentisce e oggi dedica il doodle a Eadweard J. Muybridge, nome che non dirà nulla quasi a nessuno, ma è un importante fotografo considerato il padre della fotografica in moviemento.
Nel 1872 un uomo d’affari e governatore della California, Leland Stanford, chiese a Muybridge di confermare una sua ipotesi, cioè che durante il galoppo di un cavallo esiste un istante in cui tutte le zampe sono sollevate da terra. Muybridge si impegnò allora a dimostrare questa tesi e nel 1878 fotografò con successo un cavallo in corsa utilizzando 24 fotocamere, sistemate parallelamente lungo il tracciato. Ogni singola macchina veniva azionata da un filo colpito dagli zoccoli del cavallo. La sequenza di fotografie chiamate The Horse in Motion mostrò come gli zoccoli si sollevassero dal terreno contemporaneamente, ma non nella posizione di completa estensione, come era comunemente raffigurato. Questo esperimento è oggi raffigurato nel doodle di oggi che in effetti è dinamico a riproporre quello che è considerato da molti l’antesignano del cinema.
Infatti il genio del fotografo partorì anche lo zoopraxiscopio, un oggetto capace di mostrare le sue sequenze in movimento a più persone contemporaneamente, oggi riconosciuto come un precursore del proiettore cinematografico.
Ma anche la scienza si interessò al suo lavoro. Quelle foto furono fondamentali per capire la biomeccanica animale e il movimento degli atleti. Finalmente si poteva studiare l’anatomia con precisione, bloccare il nostro fisico in azione.
Muybridge ha ispirato anche molti artisti, dal compositore Philip Glass alla leggendaria band U2, che ha integrato le sue immagini e la sua tecnica nel video di Lemon.