Magazine Diario personale
Nel triathlon (ma anche nelle gare podistiche) sono vietati iPod e vari lettori musicali.
Dicono che sia un doping emotivo.
Mentre nell'ambiente delle maratone tuttavia si chiude ampiamente un occhio su questa regola, e si vedono spesso corridori che zompettano a ritmo di musica, nel mondo della triplice, ed IronMan soprattutto, l'individuazione di un corridore con gli auricolari ne comporta l'immediata squalifica.
Ma perche?
Ma stiamo scherzando?
Che cazzo di regola è?
Non vi sto chiedendo un parere sulla bellezza di sentire il proprio respiro o la gente che incita piuttosto di musica che pompa nelle orecchie, ma sull'onestà della regola.
Doping?
Ausilio?
E allora cosa sarebbe qualsiasi gps che ci indica precisamente che passo tenere, o un powermeter che ci evita la capacità di gestione dello sforzo in bici, indicandoci precisamente la potenza ottimale da produrre?
Forse qualche azienda di tecnologia sportiva "preme" di più su questo aspetto per favorire la vendita dei propri prodotti?
Forse, ma non credo sia questo l'aspetto prevalente?
O forse sarà che un iPod o uno smartphone, dotati anche di telecamera, possano essere utilizzati anche per filmare in qualche gara a scia vietata, qualche bel trenino infinito degno del Tour de France, mettendo in imbarazzo il tanto decantato "ironman style"?
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