Magazine Musica

Il Falso Dimitri, la Chimera e la musica Rock

Creato il 27 aprile 2013 da 79deadman @79deadman
Il Falso Dimitri, la Chimera e la musica Rock
Nella Russia dei torbidi, tra la fine del VXI e l’inizio del XVII secolo, si aggirava lo spettro di un Sommo Impostore: il Falso Dimitri. Spacciandosi per il redivivo figlioletto dello Zar Ivan, legittimo erede al trono e trucidato, a quanto pare, dall'usurpatore e futuro zar Boris Godunov, riuscì a costruirsi un seguito ed una credibilità così rilevante da fare vacillare il potere reale e consentirgli di regnare, sia pur per pochi mesi. La Storia non ha ancora fatto luce piena sull'identità e la reale discendenza del personaggio... Che fosse o meno un impostore non ha poi tanta importanza. Che la sua storia fosse reale o falsa, lo stesso. L'effetto è quello che conta. Era una storia credibile. Narrativamente accattivante. Credibile perchè si appoggiava su zone d'ombra non dimostrabili, perchè prendeva pezzetti di verità strappati qua e là, mischiandoli sapientemente col pensiero comune e con credenze, convinzioni e malcontenti popolari più istintivi. Ebbene, dopo secoli di revisionismi, accuse e biasimi, il Falso Dimitri è ospite di questo (stanco) blog. Un applauso, prego! Si aggirerà anche tra queste pagine, montando e rimontando storie credibili di album inesistenti. Un bestiario musicale in cui non importa se la bestia esiste davvero o no. Importa la sua descrizione, la sua simbologia, la bizzarria. E sopratutto il desiderio di che legge che possa essere reale, davvero. Nessuna indicazione, nessun avvertimento. Recensioni come le altre.
Il Falso Dimitri, la Chimera e la musica Rock
La Chimera stava già stancando la gente. Piuttosto che faticare a immaginarsela, era meglio tradurla in qualsiasi altra cosa. Era troppo eterogenea; il leone, la capra e il serpente (in certi testi il drago) sopportavano male di trovarsi riuniti in una sola bestia. Col tempo, la Chimera tende a diventare “il chimerico”. Uno scherzo famoso di Rabelais (“ se una Chimera, penzolando nel vuoto, possa mangiare intenzioni seconde”) segna bene la transizione. L’incoerente forma scompare e la parola resta, per significare l’impossibile. Idea falsa, vana immaginazione, è la definizione di chimera che dà oggi il dizionario.
Per significare impossibilità o incongruenza, Virgilio parlò di incrociare cavalli con grifoni. Quattro secoli dopo, Servio suo commentatore spiegò che i grifoni sono animali metà aquila e metà leone. Per dare più forza al testo, aggiunse che aborriscono i cavalli... Col tempo, la locuzione iungentur jam grypes equis diventò proverbiale; al principio del ’500, Lodovico Ariosto la ricordò e inventò l’ippogrifo. Aquila e leone convivono nel grifo degli antichi; cavallo e grifo nell' ippogrifo ariostesco, che è un mostro fantastico di secondo grado.
Jorge Luis Borges – Manuale di Zoologia fantastica
Per quello che conta, nel mare magnum del web, dove ogni riga può essere falsa, copiata, riscritta. Oppure perfino reale. Sia Google a risolvere l'enigma, che certo durerà solo lo spazio di qualche minuto.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine