“È dentro noi un fanciullino che non solo ha brividi, come credeva Cebes Tebano che primo in sé lo scoperse, ma lagrime ancora e tripudi suoi. Quando la nostra età è tuttavia tenera, egli confonde la sua voce con la nostra, e dei due fanciulli che ruzzano e contendono tra loro, e, insieme sempre, temono sperano godono piangono, si sente un palpito solo, uno strillare e un guaire solo. Ma quindi noi cresciamo, ed egli resta piccolo; noi accendiamo negli occhi un nuovo desiderare, ed egli vi tiene fissa la sua antica serena maraviglia; noi ingrossiamo e arrugginiamo la voce, ed egli fa sentire tuttavia e sempre il suo tinnulo squillo come di campanello. Il quale tintinnio segreto noi non udiamo distinto nell’età giovanile forse così come nella più matura, perché in quella occupati a litigare e perorare la causa della nostra vita, meno badiamo a quell’angolo d’anima d’onde esso risuona. E anche, egli, l’invisibile fanciullo, si perita vicino al giovane più che accanto all’uomo fatto e al vecchio, ché più dissimile a sé vede quello che questi. Il giovane in vero di rado e fuggevolmente si trattiene col fanciullo; ché ne sdegna la conversazione, come chi si vergogni d’un passato ancor troppo recente. Ma l’uomo riposato ama parlare con lui e udirne il chiacchiericcio e rispondergli a tono e grave; e l’armonia di quelle voci è assai dolce ad ascoltare, come d’un usignuolo che gorgheggi presso un ruscello che mormora.” Giovanni Pascoli, Il Fanciullino
L’angioletto che e’ in te non e’ altro quel fanciullino interiore di c ui parlava Pascoli nella sua opera cosi tanto famosa. E’ la nostra anima che dorme nel nostro cuore sopita e abbandonata e che non aspetta altro di essere risvegliata, accarezzata ed amata.
Attraverso questo percorso interiore noi faremo proprio questo, lo sveglieremo, lo accarezzeremo e gli parleremo giornalmente cosi da lasciarci perdonare da lui e aspettare la nostra grande rinascita interiore.
Se riusciamo a far pace, ma veramente e nel profondo col nostro angioletto interiore e allora tutte le battaglie si scioglieranno, scompariranno e tutti quanti noi avremo modo di vincere le piccole battaglie quotidiane dentro di noi per poi vincere quelle del mondo circostante.
Se tutti riescono a mettersi in contatto con l’angioletto interiore ed aiutarlo a vivere felici insieme e mettersi in ascolto con quello che e’ la nostra anima, e allora non credete che il mondo intorno a noi possa diventare davvero un mondo di gioia di pace e di amore.
Se invece continueremo nella battaglia quotidiana dentro di noi, e allora che senso ha questa vita…
La vita e’ fatta si per essere combattuta, alcuni dicono che e’ una eterna battaglia ma noi saremo in grado con il nostro grande amore di sconfiggerla e vincere e far si che la nostra vita sia unica, bellissima e piena di amore.
Mi sentirete parlare spesso di Amore durante la stesura di questo mio nuovo lavoro, questo perche’ io credo nell’amore, credo nella grande sensibilita delle persone a lottare per amore, per l’armonia e la fratellanza dei popoli. E’ cosi importante che noi non ci lasciamo prendere dallo sconforto, dal dolore e dal panico, affinché noi tutti possiamo vivere una vita serena e felice alla riscoperta del bambino interiore
E’ cosi importante fare cio, perche noi lo meritiamo, lo vogliamo e lo desideriamo piu forte che mai.
Il bambino interiore e’ quell’angioletto dentro di noi, che spesse volte dimentichiamo di avere, e dimentichiamo che invece possiamo avere con lui un dialogo costante e quotidiano, possiamo chiedere a lui di aiutarci a decidere sulle nostre scelte, sulla nostra giornata su tutto quello che desideriamo, lui non desidera altro che essere parlato, essere preso in considerazione ed essere ascoltato.
Come diceva Pascoli, e’ quell’anima gentile, quella parte buona di noi che dimentichiamo di avere.
Attraverso delle meditazioni guidate e con l’aiuto degli angeli intorno a noi potremmo finalmente aiutare a risvegliare la nostra coscienza, la nostra anima fin troppo dimenticata.
Riusciremo a unire la nostra coscienza con la super coscienza fino a raggiungere la sublimazione dell’anima nostra attraverso la pace e l’armonia delle anime racchiuse dentro di noi.