Uno dei posti che ho amato di più in Italia e sicuramente uno dei più particolari e pittoreschi, è un paese unico al mondo. Si trova in Puglia e passeggiare tra le sue viuzze riporta indietro nel tempo e sembra di essere in una favola. La sua caratteristica principale sono le case a pianta quadrata e il tetto a forma di cono, i trulli: è il paese di Alberobello, nell’entroterra barese. Trullo significa “cupola” e non è assolutamente una costruzione primitiva, ma un’opera ingegnosa soprattutto per l’epoca, costruita da veri maestri trullari.
Veduta dei Trulli di Alberobello
Alberobello si divide in città nuova posta sul colle orientale e sull’altra sommità si trovano i particolari trulli, divisi in due rioni: Monti e Aia Piccola, entrambi patrimonio mondiale Unesco. Aia Piccola è prevalentemente abitato e sotto le feste natalizie si può assistere al Presepe vivente per le viuzze e osservare gli abitanti in costume tradizionale che preparano taralli e dolci festivi. Si trova qui Casa d’Amore, la prima costruita con l’uso della calce nel 1797, che segnò il passaggio tra l’architettura dei caratteristici trulli e le case ottocentesche di Alberobello. A Casa Pezzola si può visitare il Museo del Territorio, con attrezzi e testimonianze della storia passata dei trulli.
Il Rione Monti è caratterizzato da scalinate su cui si affacciano i trulli, oggi diventati negozi di souvenirs e botteghe artigiane ed è possibile visitarli per vedere come fossero arredati un tempo e costruiti. Sono entrata a visitarne uno, gli abitanti sono molto socievoli e accoglienti, penso anche molto orgogliosi di questo loro paese che non trova eguali al mondo, e la cosa sorprendente è che a differenza di come possono apparire all’esterno, l’interno è molto ampio! La zona principale forma sala e cucina, con il forno, molto ampia, poi c sono le “alcove” dove vengono ricavati i posti letto, che si aprono direttamente sulla zona centrale, coperti da volte. Una scala esterna porta sul “tetto” e il panorama tra mille tetti a cono è stupendo! Anche in questo rione sotto Natale è possibile degustare pietanze tipiche.
I Trulli di Alberobello
Il panorama è dominato dai particolari tetti a cono, formati dalle sottilissime chiancole (pietra a sfoglie molto piatte, più spesse all’interno dette “chianche”), i muri sono stati costruiti a secco (con pietra ricavata dalle rocce calcaree dell’altopiano delle Murge) ed è a circa un metro da terra che inizia il difficile passaggio da quadrato a circolare. La particolare forma permetteva di poter ampliare il trullo e ancora oggi sono abitati. Queste abitazioni sembra risalgano al XIV secolo, eppure sono molto stabili, nonostante la costruzione senza malta. Ho potuto notare visitando il Perù, che anche gli Incas costruivano senza malta e le loro costruzioni sono state trovate intatte.
Trulli che vendono souvenirs (foto presa da Wikimedia)
La luce all’interno del trullo è poca, le finestre sono piccole, per questo l’interno è stato sempre stato dipinto con la calce bianca e spesso le donne sono sedute fuori per ricamare o svolgere altri lavori, visto anche il clima mite di queste zone. Lo spessore delle mura e le scarse finestre sono stati pensati apposta per mantenere queste antiche costruzioni coniche fresche in estate e calde in inverno. Sui tetti si possono trovare dei simboli religiosi o magici, che identificano il trullo ed il suo proprietario, come una sorta di numero civico. Importantissime la Basilica dei Santi Cosma e Damiano (dedicata ai due patroni di Alberobello) e la Chiesa di Sant’Antonio costruita con la tecnica dei trulli, nel rione Monti.
Panorama sui trulli (Foto presa da Puglia Blog Spot)
Nel rione Monti si trovano anche i Trulli Siamesi, l’unica costruzione con la particolare forma di due coni uniti sulla sua sommità. Anche il Trullo Sovrano è unico nel suo genere, poichè costruito su due piani con una scala interna incassata che non occupa spazio, è visitabile.
Oggi si può pernottare in un trullo e passare una vacanza da sogno molto particolare, sono stati arredati con ogni comfort per qualsiasi esigenza. I trulli si trovano sparsi in tutta la Valle d’Istria, ma Alberobello è l’unico agglomerato urbano composto prevalentemente da trulli. Se siete in zona non perdetevi anche la città bianca di Ostuni e le grotte di Castellana! Per quanto mi riguarda… spero di tornarci presto!
All’interno del paese (foto prese da Comune di Alberobello)