Gli amanti del mare sono sempre più attratti dal mondo subacqueo. Si dice che più di cinquecentomila siano le persone, che in Italia entrano nel Mediterraneo, non tanto e non solo per nuotare o rinfrescarsi, ma, per vedere che cosa si nasconde nelle profondità marine, i tesori che le nostre acque territoriali racchiudono. Alcuni si limitano a rimanere a pelo d’acqua, guardando sotto con la maschera: snorkelling. Altre si immergono in apnea oppure scendono sott’acqua con le bombole.
In tutti questi sport occorre un minimo di buon senso e poca, o nulla, improvvisazione.
Si può andare “sotto” senza avere problemi?
Si, è la risposta giusta ma, non dobbiamo dimenticare che bisogna essere in perfette condizioni fisiche, e perché no, mentali. L’esplorazione dall’alto non richiede grande abilità.. L’attività subacquea richiede un po’ più di conoscenza, magari attraverso un corso con un bravo istruttore. Lo snorkelling è divertente e sopratutto alla portata di tutti quelli che sanno nuotare. L’attrezzatura è minima: una maschera, un boccaglio e delle pinne. Non è richiesto l’uso delle bombole ma, i più avventurosi, possono scegliere di immergersi per pochi secondi in apnea per osservare da vicino la fauna e la flora marina.
Per le immersioni vere e proprie, o diving, esistono diversi metodi di insegnamento tra cui l’attività multimediale e ovviamente la pratica.
Nell’attività multimediale, gli allievi vengono istruiti a comunicare sott’acqua tra di loro ed a conoscere gli effetti che su di loro potrebbero avere le leggi della idrostatica e della pressione atmosferica. Occorre, poi, oltre alla maschera e alle pinne, una muta che ci protegga dal freddo. Il freddo in acqua è il nemico numero uno contro cui combattere. La muta deve essere di misura perfetta: se troppo stretta ostacola l’espansione del torace e se troppo larga non trattiene il calore. La pratica avviene sempre sotto la super visione di un istruttore prima in piscina e poi in acqua, con poche regole ma buone per salvaguardare la vita: non immergersi mai da soli ma, sempre in compagnia di un esperto, prendere informazioni sul luogo dell’immersione, vietato immergersi dopo una notte di bagordi ed alcool, prudenza massima se siete arrivati in aereo (immergetevi il giorno dopo, così, eviterete al vostro corpo un ulteriore sbalzo di pressione. Naturalmente, il consiglio vale anche al contrario).
Infine, ricordatevi che se vi sentite in buona salute e in forze ma, ci sono delle patologie come: diabete, asma bronchiale, epilessia, questo tipo di sport è altamente sconsigliabile. Detto ciò godetevi l’estate e buon divertimento a tutti. Fare snorkelling o diving nel nostro mare Mediterraneo sarà una esperienza irripetibile.
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